Come ogni grande manifestazione che si rispetti non poteva che avere degli effetti negativi e degli oppositori. Da giorni a Milano vengono effettuate perquisizioni domiciliari e vengono denunciate persone in vista del No Expo, corteo che ieri ha tenuto col fiato sospeso moltissimi milanesi preoccupati per la loro incolumità. Tutto il resto d’Italia, invece, è rimasta stupita del fatto che questi giovani si siano ribellati per qualcosa che, aldilà delle critiche che ha subìto nei mesi per i ritardi delle opere, porterà sicuramente giovamento all’economia locale. Tantissimi sono i turisti che dal mondo varcheranno le soglie della capitale del business nazionale, ma pare che ai manifestanti non faccia piacere. Hanno affisso uno striscione ieri, salendo sulla struttura dell’Expo Gate, che mostrava una frase: “Grande evento uguale grande bufala. No Expo: un altro mondo è possibile”. Salvini ha dichiarato: “Spero che non sfascino Milano perché se fanno danni andremo a chiedere il rimborso a chi ha permesso che ciò accadesse”. Anche Alfano si è espresso con parole dure per gli accadimenti. Il corteo è partito da via Carioli ed oltre a studenti, militanti di collettivi e universitari, erano presenti anche stranieri soprattutto francesi e tedeschi. Hanno imbrattato la sede dell’enel, dell’unicredit, moltissime vetrine di negozi e si sono muniti di fumogeni per evitare di essere ripresi dalle telecamere. La polizia ha denunciato tre tedeschi che possedevano bombolette urticanti vietate dalla legge, 58 bombolette spray di vernice e tre passamontagna. I tre hanno viaggiato fino a Milano per partecipare alla manifestazione No Expo e creare subbuglio nella città. La manifestazione oltre a non essere pacifica non ha messo d’accordo neanche i partecipanti; gli scontri tra collettivi e anarchici non sono mancati, ritmati da urla e spintoni. L’assessore al Territorio Lombardo ieri, ha dichiarato: “manganellate e pene severe per i più violenti. Per quelli che, tanto per capirci, lanciano bottiglie molotov o incendiano auto”. Ieri pomeriggio, una ragazza ha aggredito un agente colpendolo al volto. Le forze dell’ordine hanno incrementato il numero di volanti per il controllo del territorio; una vera e propria Milano blindata che si prepara al peggio, con la speranza che questo però non arrivi.
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