Figuccia: disabili riacquistino le tutele previste dalla legge dopo il disastro Crocetta

“Ritengo inaccettabile che molte aziende si siano ormai abituate ad ignorare l’offerta di lavoro delle persone disabili e invece di assumere, cosi come impone la legge, si nascondano grazie alla mancanza di controllo e successivamente dietro un’irrisoria sanzione – lo dichiara Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars che prosegue – è chiaro come la pubblica amministrazione disattenda la legge 68/99 a tutela dei disabili, dichiarando i bilanci comunali in rosso e quindi, ritenendo giustificata la loro mancata assunzione. E’ inaccettabile inoltre che la stessa pubblica amministrazione non riesca a fornire il dovuto servizio per mancanza di personale, sia amministrativo che di ordine pubblico, e che, a pagare, sia chi non può difendersi, quando sarebbe sufficiente provvedere alla nomina di funzionari interni che si occupino solo di questo. E pensare – prosegue Figuccia – che la Regione stanzia periodicamente dei fondi per l’inclusione al lavoro per i soggetti disabili attraverso un fondo ad hoc, fondi che costituiscono una voce del capitolo di bilancio ma la cui costituzione e il cui uso sono ignoti. Mi pare insostenibile. Una questione che stiamo monitorando da tempo in collaborazione con il Dirigente Responsabile delle Politiche per la Disabilità UGL per Palermo e provincia, Paolo Cristina, che va affrontata con estrema urgenza dal prossimo esecutivo per dare risposte concrete alle migliaia di disabili spogliati da ogni tutela dal governo Crocetta – conclude Figuccia.

Com. Stam.