All’inizio degli anni 70-afferma Angelo Figuccia, Consigliere comunale di Forza Italia- l’Istituto autonomo case popolari per la provincia di Palermo costruiva Borgo Nuovo 2, l’omologo di quello che successivamente, in un’altra parte della città avrebbe preso il nome di zen 2. In questa nuova porzione del quartiere popolare di Borgo Nuovo avrebbero dovuto nascere scuole e centri sociali e con questo obiettivo, furono costruiti tre grandi edifici. Il primo di questi fu quasi subito occupato abusivamente da una decina di famiglie, che lo trasformarono in “civili” abitazione, il secondo ha svolto per circa 15 anni l’importante funzione di centro sociale, battezzato da Orlando come “Centro giovani Borgo Nuovo” nel 1993, salvo poi essere anche questo occupato da abusivi che, senza che l’amministrazione battesse ciglio vi presero residenza, abitandolo ancora adesso in maniera indisturbata. Infine la terza struttura di circa 2000 metri quadrati complessivi, sita in Via Bronte, si erge come una sorta di baluardo che rappresenta il peggio in termini di inefficienza e degrado degli ultimi 40 anni di amministrazione, nella quale Orlando batte ogni record di presenze. Di fatto-conclude Figuccia- oggi il territorio si trova in uno stato di abbandono, privato di adeguate infrastrutture, a causa dell’incapacità di tutelare il patrimonio comune, vittima di una totale assenza di controlli.
Com. Stam. Ric. Pubbl.
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