Figuccia (FI), Ars affronti immediatamente nodo lavoratori Riscossione Sicilia per garantire futuro a 700 dipendenti

Palermo – “I lavoratori di Riscossione Sicilia sono preoccupati da un silenzio che rischia di diventare assordante. Dopo avere subito un secondo rinvio al 14 giugno (subito dopo la tornata elettorale) da parte dell’Ars per la votazione del documento collegato alla Finanziaria, che potrebbe sancire la liquidazione della società ed il transito di tutto il personale nel nuovo costituendo Ente nazionale che dal 1° luglio gestirà la riscossione dei tributi sull’intero ambito nazionale, i lavoratori hanno la sensazione che qualcuno voglia spegnere i riflettori sulla loro questione, facendo scemare l’attenzione e deviando le priorità del Parlamento regionale su altri temi. Soltanto la volontà dell’ARS a favore della liquidazione potrà fare partire il Tavolo Stato-Regione per la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali, garantendo il futuro dei 700 dipendenti e delle loro famiglie e non sono certamente gli ottimi risultati conseguiti per la definizione agevolata che potranno distogliere la classe politica siciliana dall’obiettivo finale”. Lo afferma  Vincenzo Figuccia, deputato di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana.

Com. Stam.