Si è svolto ieri l’incontro “la crisi della caccia in Sicilia” presso il parco fondo Badia di Palermo.
Tanti i temi e le problematiche affrontate alla presenza di tanti cacciatori che hanno messo sul tavolo gli ostacoli e le difficoltà incontrate nel continuare a praticare l’arte venatoria, non una semplice passione ma una vera e propria arte, frutto di una tradizione millenaria.
A moderare il dibattito il Dott. Gioacchino Bosco che insieme all’onorevole Vincenzo Figuccia deputato all’Ars e al delegato provinciale della Federazione caccia per le Regioni d’Europa, Gaetano Tobia, hanno tracciato le linee guida e i percorsi praticabili per il Cacciatore siciliano. Istituzione di comitati di gestione, ripopolamento e calendario venatorio. Sono queste alcune delle proposte coniugate con l’altro tema, quello della sostenibilità ambientale, cui lo stesso cacciatore si fa promotore. Intervengono anche il presidente del Circolo Caccia e Pesca di Passo di Rigano, Massimiliano Enea e Giuseppe Benvegna, a sostegno di una chiara corrispondenza tra cacciatore e soggetto preposto alla tutela della natura. A conclusione dei lavori arriva l’intervento lungimirante dell’onorevole Figuccia che prende atto delle problematiche e delle lacune normative regionali, sostenendo ancora una volta l’istituzione dei già menzionati comitati di gestione e la messa a sistema delle risorse finanziarie legate al Turismo Sostenibile per l’anno corrente.
Com. Stam.