Procede a rilento per il governo Renzi la questione relativa alla riforma del fisco. La delega è stata approvata dal Parlamento a marzo dell’anno scorso, e finora hanno visto la luce solo tre dei molti decreti che permettono di attuarla. Ma adesso basta aspettare e lo stesso Renzi ha a messo a lavoro lo staff degli economisti insediati a Palazzo Chigi. Nella giornata di domani il Consiglio dei ministri approdano tre decreti: sulla internazionalizzazione delle imprese, sulla fatturazione elettronica fra privati, sull’abuso di diritto e la riforma delle sanzioni penali in materia fiscale. Il decreto che interessa la fattura digitale serve ad introdurre incentivi per chi opterà per questa soluzione, come ad esempio, tempi rapidi a chi ha diritto a rimborsi Iva. Slittano invece a giugno, la seconda parte della riforma del catasto, quella che modificherà i criteri sulla base dei quali si pagano le tasse sulla casa, e la modifica delle soglie di punibilità per chi evade.
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