Furti in esercizi commerciali: denunciati dai Carabinieri due persone

Nella notte tra il 20 ed il 21 gennaio u. s., alcuni malfattori, utilizzando lo stesso modus operandi consistente nella forzatura di infissi o nell’asportazione di cilindri delle serrature, perpetravano una serie di furti presso i sottoindicati esercizi commerciali siti in Carlazzo (CO) e Porlezza (CO):

• officina automobilistica “A-Style s.r.l.” corrente in Porlezza (CO), via Delle Noci 29 dove asportavano un camper Fiat Ducato valore circa 10.000 euro;
• esercizio commerciale “Fashion Line” dove malfattori asportavano denaro contante per circa 200 euro, prodotti professionali per parrucchiere e monitor di computer per un danno totale ammontante a circa 5.000 euro;
• esercizio commerciale “Fashion Line” (esercizio ominimo ma azienda differente) dove i malfattori asportavano denaro contante pari a circa 150 euro;
• azienda denominata “International Performance s.r.l.”, corrente in Porlezza (CO) via Delle Noci 35, dove malfattori asportavano la somma contante di 700 euro custodita in due cassaforti;
• azienda pratiche auto “Molina”, corrente in Carlazzo (CO) via Statale 42 dove i malfattori asportavano denaro contante e 5 tessere Viacard.

I Carabinieri del Comando Stazione di Porlezza, coadiuvati dai militari del Comando Stazione di San Bartolomeo Val Cavargna, a seguito di un’articolata attività d’indagine, avendo raccolto numerosi indizi di reità, eseguivano, nella prima mattinata del 9 marzo, due perquisizioni domiciliari, una in Vigevano (PV) e una in Trezzano sul Naviglio (MI). a seguito di perquisizione eseguita in Trezzano sul Naviglio, nell’autovettura in uso ad un soggetto di nazionalità kosovara, classe 1974, i militari dell’Arma rinvenivano nel portaoggetti e sottoponevano a sequestro una viacard, dai malfattori usata la notte dei furti per accedere al casello autostradale della A9 Como – Grandate. il numero di serie della viacard corrisponde al numero di serie di una delle 5 viacard sottratte la sera dei furti presso l’agenzia pratiche auto “Molina”.

Prima di eseguire la perquisizione domiciliare, i Carabinieri della stazione di Porlezza, analizzavano con estrema attenzione i sistemi di videosorveglianza siti lungo il tragitto tra Porlezza – Menaggio – Carate Urio e casello autostradale A9 Como – Grandate, evidenziando come 2 autovetture (probabilmente quelle usate la notte dei furti dai malfattori) fossero passate sotto le telecamere in orari successivi e compatibili all’arco temporale in cui sono stati consumati i sopracitati furti in Porlezza e Carlazzo. Il fatto che i malfattori, quella stessa notte, abbiano utilizzato una delle 5 viacard appena asportate dall’agenzia pratiche auto “Molina”, unito al fatto che entrambe le autovetture in questione abbiano seguito lo stesso percorso fino al casello autostradale, ha fatto sì che l’Autorità Giudiziaria di Como emanasse due decreti di perquisizione domiciliare eseguiti nella prima mattinata di ieri a carico di quei soggetti che gli inquirenti sospettavano essere i conducenti delle 2 autovetture in questione (entrambe le autovetture sarebbero intestate ad un altro soggetto residente a Milano).

al termine delle perquisizioni ed eseguiti ulteriori accertamenti, venivano denunciati in stato di libertà due soggetti risultati essere gli utilizzatori delle auto in questione nella notte dei furti, uno residente a Trezzano sul naviglio, classe 1974, l’altro domiciliato a Milano ma residente in Kosovo, classe 1973, perchè ritenuti verosimilmente responsabili del reato di furto aggravato in danno degli esercizi commerciali e delle ditte sopraindicate.