Galici (UGL): “saremo sentinelle contro ogni forma di prevaricazione sui dipendenti comunali”

“Un numero imponente di studi dimostra come le condotte persecutorie, siano in percentuale altissima, poste in essere all’interno dell’amministrazione pubblica da soggetti (dirigenti) abilitati al compimento di atti che hanno ricadute sulla vita lavorativa dei dipendenti, degli utenti, sulle economie locali e sull’ambiente – a dirlo è Daniele Galici RSU del Comune di Palermo e dirigente sindacale di Ugl che prosegue –

A favorire gli abusi e i maltrattamenti, sono spesso gli standard organizzativi scadenti degli enti pubblici ma non meno influente è il basso indice di cultura della legalità tra molti responsabili della cosa pubblica.

Questi ultimi sono spesso dotati di scarsa perizia, inadeguatezza, e spesso agiscono in modo fraudolento tra loro.

Ultimo esempio del malaffare amministrativo criminale della nostra città, sono i fatti relativi alla concessione edilizia di via Miseno a Mondello che hanno portato alla condanna di diversi dirigenti della ripartizione urbanistica, ove sono ancora in corso indagini della guardia di finanza.

L’incapacità di gestire e di organizzare la scarsa moralità tra i dirigenti pubblici genera sperperi di risorse che ricadono sulla collettività.

Molti sono i casi di denuncia o di diniego di atti amministrativi da parte di impiegati o funzionari onesti che spesso vengono vessati, trasferiti a incarichi marginali che poco si prestano alle loro potenzialità lavorative e ai profili professionali che li caratterizzano. Sono senza dubbio forme di prevaricazione e di persecuzione psicologica da cui spesso consegue la mortificazione morale e l’emarginazione lavorativa.

È compito delle organizzazioni sindacali – conclude Galici – fornire con urgenza risposte concrete, un atto di giustizia e di civiltà che vedrà la nostra O.S sentinella attenta sul tema della legalità e su ogni forma di prevaricazione nei confronti dei lavoratori del amministrazione comunale”.

Com. Stam. Ric. Pubbl.