Giarre, continuano le videoconferenze di Fdi. Ieri ascoltati i commercianti e gli operatori del turismo
“Infrastrutture, servizi e più dialogo pubblico-privato per ripartire” Continuano, con oltre cinquemila visualizzazioni, le videoconferenze di Fratelli d’Italia con le categorie produttive giarresi.
Questa settimana è stata la volta dei commercianti e degli operatori del turismo, ad essere ascoltati, infatti, sono stati Attilio Lo Po’ (Presidente Confcommercio Giarre), Alfio Tomarchio (Esperto e docente in materie turistiche) e Salvo Zappalà (Presidente Pro Loco Giarre), Pietro Aci (Dirigente provinciale Anva-Confesercenti).
Presenti all’incontro erano anche diversi rappresentanti istituzionali del partito di Giorgia Meloni: Alberto Cardillo (coordinatore provinciale Fdi Catania), Salvo Pogliese (sindaco della Città Metropolitana di Catania), Francesco Cardillo (consigliere comunale Fdi Giarre), Manlio Messina (Assessore Regionale al Turismo), Gaetano Galvagno (Deputato Regionale Fdi), Giuseppe Nicotra (Coordinatore comunale Fdi Giarre).
“Questo incontro è stato molto utile -dichiara Alberto Cardillo- per calarci nella prospettiva di chi giornalmente fa impresa nel nostro territorio, con i problemi e gli ostacoli che oltre alla epidemia contingente, impediscono lo sviluppo di Giarre e del territorio circostante. Da questi incontri nascono dei tavoli permanenti che dovranno servire a realizzare azioni concrete mettendo a frutto le presenze dei nostri rappresentanti nelle istituzioni”.
“Giarre è ferma da diversi decenni -ha detto Attilio Lo Po’-, abbiamo bisogno di immaginare una nuova prospettiva di sviluppo che guardi alle esigenze di chi fa impresa sul territorio. Servono infrastrutture, minore peso fiscale e più collaborazione tra pubblico e privato”.
Salvo Pogliese ha rivolto un plauso alla sua classe dirigente locale per aver promosso questo incontro, ricordando come l’invito a restare in contatto con le categorie produttive locali sia arrivato dalla stessa Giorgia Meloni. Pogliese ha poi concordato con Alberto Cardillo che aveva chiesto a Pogliese di far si che l’ex Provincia di Catania sia promotrice di un lavoro di coordinamento per lo sviluppo dell’intera area jonico-etnea: “Assolutamente si -ha detto Pogliese- a breve mi farò promotore di un incontro con le Istituzioni locali della zona jonico-etnea, mettendo al centro lo sviluppo di alcuni asset strategici, tra questi c’è certamente anche la vasta area della ex Siace che deve assolutamente essere bonificata e messa a frutto”.
Durante la lunga diretta moderata dalla giornalista Emanuela Corsi è intervenuto anche Pietro Aci della Confesercenti, il quale ha ringraziato l’On. Galvagno per essere stato vicino alle istanze dei commercianti su aree pubbliche durante questi duri mesi della pandemia, portando le loro istanze in Parlamento.
L’Assessore Messina, intervenuto nella seconda parte della trasmissione, ha dato tutta la propria disponibilità a farsi portatore di tutte le istanze, rappresentando come già l’assessorato da lui retto ha messo 75 milioni di euro in aiuti per le imprese del turismo siciliane: “sono già 800 le imprese alberghiere che a breve riceveranno il pagamento della Regione per l’acquisto di servizi che poi saranno inseriti in pacchetti turistici che le agenzie di viaggio e i tour operator venderanno ai turisti che sceglieranno la Sicilia.
Giarre -ha concluso Messina- ha grandi potenzialità per l’accoglienza turistica, è veramente al centro di un vasto territorio tra Catania e Tarmina, ai piedi dell’Etna patrimonio dell’Unesco”.
L’intervento più tecnico di Alfio Tomarchio, molto apprezzato dagli altri relatori, si è soffermato sull’aspetto dell’accoglienza del turista: “Quando un turista arriva qui -ha detto Tormarchio- non sa se si trova a Giarre o Mascali, sa che è nel territorio dell’Etna, e per questo bisogna migliorare la collaborazione tra Comuni, tra Comuni e Regione e anche con i privati, per fornire a chi viene qui servizi migliori di quelli esistenti”.
Infine, Giuseppe Nicotra e Francesco Cardillo hanno puntato sulla mancanza di infrastrutture e financo di pulizia e decoro a Giarre per poter parlare di sviluppo economico e turistico. Per gli esponenti di Fratelli d’Italia bisogna ripartire da qui per rilanciare Giarre.
Com. Stam.