Via libera del Dipartimento della Pubblica Sicurezza all’uso delle body cam per le forze dell’ordine. “Il modello organizzativo di governo e gestione dell’ordine pubblico in occasione di eventi di rilievo e o a rischio,
già delineato con precedenti direttive a carattere generale, ha messo chiaramente in luce come una puntuale ed efficace attività di documentazione video fotografica degli stessi soprattutto nelle fasi critiche risponda a diverse finalità sia con riferimento a specifiche esigenze probatorie sia sul piano della comunicazione istituzionale – si legge in una circolare emanata oggi – In tale prospettiva nel novero delle dotazioni a supporto delle attività operative vanno inserite le body cam , in assegnazione al personale dei Reparti mobili e dei Reggimenti/Battaglioni dei Carabinieri quale ulteriore strumento di documentazione degli accadimenti e al contempo di tutela del personale operante”. Soddisfazione è espressa dalla Federazione nazionale Lavoratori tramite il suo Segretario generale Giuseppe Alviti . Per L’uso delle body cam, è stata disposta la fornitura di 949 apparecchi per la video ripresa, di cui 700 andranno in dotazione ai 15 Reparti Mobili della Polizia di Stato, e 249 ai battaglioni dell’Arma dei Carabinieri”. “Per ora – ricordiamo – l’utilizzo è previsto per i servizi di ordine pubblico,. Siamo convinti che la trasparenza nel modo di operare possa contribuire a mostrare che le forze dell’ordine sono sempre al servizio dei cittadini e del Paese e che non ha nulla da temere”.
A tal proposito predisporrei lo stesso discorso per le guardie particolari giurate impiegate in servizio antirapina e presso siti sensibili dove svolgono funzioni” antiterrorismo” vedi dm 154/09 ha chiosato il sindacalista napoletano Giuseppe Alviti
Com. Stam.