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GOLF WGC: Prodezze di Renato Paratore che sale al 13° POSTO Nel Bridgestone Invitational in vetta Jimmy Walker. Terzi Matsuyama e McIlroy, in ritardo F. Molinari

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Renato Paratore, con un ottimo secondo giro in 68 (-2) colpi e il totale di 139 (71 68, -1), è salito dal 33° al 13° posto, portandosi a ridosso dei primi, nel WGC-Bridgestone Invitational, il terzo dei quattro tornei stagionali del World Golf Championships, il minitour mondiale le cui gare sono nel calendario di tutti i circuiti più importanti. Ha perso invece terreno Francesco Molinari, 52° con 144 (71 73, +4).

Al South Course (par 70) del Firestone CC, ad Akron nell’Ohio, in una giornata di maltempo e con sospensioni che hanno reso difficile il gioco, ha preso il comando con 133 (68 65, -7) Jimmy Walker, che ha superato il belga Thomas Pieters (135, -5), in vetta dopo un turno. Al terzo posto con 136 (-4) il giapponese Hideki Matsuyama, numero tre mondiale, il nordirlandese Rory McIlroy, numero quattro, e Zach Johnson, e tra i concorrenti al sesto con 137 (-3) Jordan Spieth, numero due, l’australiano Jason Day e lo svedese Alex Noren.

Paratore è stato affiancato dall’australiano Adam Scott e dall’inglese Paul Casey, ha parzialmente tenuto Brooks Koepka, 25° con 140 (par), mentre sarà problematico il recupero di altri big che seguono, soprattutto per il gioco espresso più che per il responso numerico. Sono al 30° posto con 141 (+1) Rickie Fowler, Bubba Watson e l’inglese Justin Rose, è al 35° con 142 (+2) lo svedese Henrik Stenson e sono al 40° con 143 (+3) Dustin Johnson, leader del world ranking, Phil Mickelson, Matt Kuchar e lo spagnolo Sergio Garcia, che sarà in campo nel prossimo 74° Open d’Italia.

Jimmy Walker ha realizzato sei birdie e un bogey per un 65 (-5), miglior score del turno. Il 38enne di Oklahoma City vanta sei successi nel PGA Tour compresivi di un titolo major (PGA Championship, 2016) che difenderà la prossima settimana (10-13 agosto) al Quail Hollow di Charlotte nel North Carolina.

I due azzurri hanno iniziato la gara dalla buca 10. Renato Paratore ha avuto un avvio difficile con un doppio bogey, poi la sequenza  birdie-bogey-birdie gli ha permesso di dimezzare lo svantaggio sul campo. Non si è fatto poi condizionare dalle pause e nel rientro ha alzato notevolmente i ritmi, evidenziando grande grinta e qualità e siglando il 68 con tre birdie.

Francesco Molinari si è gravato di tre bogey in sei buche che hanno in pratica determinato il 73 (+3) di giornata, poiché per il resto del percorso ha viaggiato in par con due birdie e due bogey. Il montepremi è di 9.750.000 dollari.

“Buca in uno” di Hudson Swafford – Hudson Swafford ha realizzato una “hole in one” centrando direttamente dal tee, utilizzando un ferro 3, la buca 15 (par 3, yards 214). Ha concluso con un parziale di 69 (-1) unendo all’ace due birdie e tre bogey e ha agganciato in classifica Paratore. Non c’erano però premi particolari per la prodezza, ma solo congratulazioni e strette di mano. Poi in club house, come da tradizione, ha dovuto pagare da bere ai suoi colleghi.

Diretta su Sky – Il WGC-Bridgestone Invitational viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky, sul canale Sky Sport 2 HD. Terza giornata: sabato 5 agosto, dalle ore 18 alle ore 24.

VIRGINIA ELENA CARTA ALL’US WOMENS AMATEUR –  Virginia Elena Carta partecipa all’US Womens Amateur (7-13 agosto), un major femminile per dilettanti, in programma sul tracciato del San Diego Golf Club a Chula Vista in California.

L’azzurra lo scorso anno si è classificata al secondo posto superata in finale per 1 up dalla coreana Eun Jeong Seong, sfiorando l’impresa che era riuscita invece a Silvia Cavalleri, vincitrice nel 1996. Alla gara prendono parte 156 concorrenti che disputeranno la qualificazione su 36 buche medal, poi le prime 64 classificate accederanno ai match play ad eliminazione diretta, tutti su 18 buche, ad eccezione della finale che ne prevede 36. La maggioranza delle partecipanti (108) ha un’età che varia dai 16 a 20 anni, mentre il secondo gruppo più numeroso è quello di età tra i 21 e i 25 anni (28). Rappresentate 21 nazioni e 29 stati americani.

Nel field buona parte delle migliori amateur del mondo tra le quali ricordiamo due past champions, Kristen Gillman (2014) e Hannah O’Sullivan (2015), giocatrici della squadra Usa di Curtis Cup quali Mariel Galdiano, Alice Hewson e Mika Liu e altre autorevoli candidate al titolo che sono tra le top ten del ranking mondiale: Albane Valenzuela, Jennifer Kupcho, Lilia Kha-Tu Vu, Andrea Lee e Cheyenne Knight. Naturalmente, dopo la grande prova dello scorso anno, Virginia Elena Carta è tra le più quotate nelle previsioni della vigilia. Accompagna l’azzurra l’allenatore Roberto Zappa.

Com. Stam.

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