“Tre mesi sono lunghi da passare, quando l’amore stuzzica il tuo cuore…”, recita una celebre canzone lanciata da Rosanna Fratello, figuriamoci dieci mesi senza poter vedere e sentire i bravi Letterio Lombardo e Margherita Bonura per i lockdown causati dal Coronavirus!
Ma alla fine, passata “la tempesta”, nel Teatro Arena di Vito Zappalà, colmo di spettatori (rigorosamente con mascherina), sabato 10 luglio, in coincidenza del compleanno della Bonura, abbiamo avuto il piacere di riascoltare i due artisti che hanno proposto le più celebri canzoni di Fausto Leali e Anna Oxa. Dopo la sigla d’inizio e l’apertura del sipario ai due artisti si unisce l’amico Lele Aprile papà di un compagno delle superiori della cantante che, nel rinnovare gli auguri alla Bonura, ha voluto, scherzosamente, “sfogliare…la Margherita”. Dotata di una bella voce, Margherita ben presto mostra un notevole interesse per la musica e, pare che, anche a scuola qualche professore, a furor di studenti, anziché spiegare o interrogare, preferiva sentirla… cantare. Passano gli anni e la nostra Margherita, acquisito un vasto repertorio, da casa sua le canzoni, volteggiano palazzi, palazzi… Ma i genitori non approvavano questa inclinazione per il canto e la ragazza, pur di partecipare a qualche concorso canoro, si faceva accompagnare da una compagna. Conosciuto il futuro marito che lavorava a Milano, la Bonura si trasferisce nel capoluogo lombardo e lì trascorre i momenti più belli ed intensi del suo percorso canoro, tra concerti, piano bar, radio e persino al Casinò Campione d’Italia. Ma torniamo allo show da Zappalà che inizia col Duo Lombardo-Bonura che esegue “Ora che ho bisogno di te” motivo che Fausto Leali interpretò con Luisa Corna al Festival di Sanremo 2002. Seguono “Donna con te”, “Un’ora fa”, “Senza pietà”, “A lei”, ed ancora “Mi manchi” e “Debora” eseguite da Lombardo e molto apprezzate dagli spettatori. “Via di qua” (scritta da Leali nel 1986 e che interpretò con Mina, ndr) eseguita dal duo Lombardo-Bonura, apre il secondo tempo; è la volta, quindi, di “Angeli negri”, “E’ tutto un attimo”, “Io camminerò”. La Bonura supera se stessa nell’ottima interpretazione di “Quando nasce un amore” e “Un’emozione da poco”; seguono “Io amo”, “Camminando camminando”, “Avrei voluto” (presentata dal Duo Leali-Oxa all’Eurovision Song Contest del 1989, ndr). Con “Ti lascerò” e “A chi”, i nostri cantanti si congedano tra fragorosi applausi del pubblico entusiasta che in più occasioni ha mostrato di conoscere e intonare i vari motivi. Durante lo show la Bonura ha indossato un semplice ed elegante abito scuro a sirena con una cintura in vita di raso e, nel secondo tempo, un abito bianco a sirena con scollo all’americana fatto di pailletes bianche con file di perline che cadevano sulle spalle. Ottima l’esecuzione orchestrale effettuata dai Maestri Piero Caccamo (piano e tastiere), Paolo Muratore (basso), Luigi Mollica (batteria), Simone Fiorenza (chitarra) col vocalist Gianluca Barcellona. (Videomaker Filippo Messina).
Franco Verruso
Com. Stam.
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