Gratteri al Parlamento europeo: I terroristi dell’ISIS sono già in Europa

“L’Isis non ha bisogno di portare i terroristi in Europa, i terroristi sono già in Europa. Quando gli immigrati arrivano nell’immediato e nel medio periodo non sono una risorsa, ma un grande problema”. A dirlo alla Commissione Libertà civili del Parlamento Europeo non è un politico ma Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria. Un magistrato che da tantissimi anni è impegnato contro le organizzazioni mafiose ed il fenomeno del terrorismo. Troppe volte è stata la stessa Europa a far carico solo all’Italia del fenomeno dell’immigrazione. Ricordandosi che il fenomeno colpisce tutti i paesi europei solo quando vi sono i morti tra gli immigrati. Ciò nonostante si vorrebbe far credere che negli sbarchi non via sia il rischio che possano giungere i terroristi nelle coste europee bensì soltanto persone in fuga dal loro Paese. “L’Italia –sottolinea Gratteri- non vuole soldi ma che le spese di ciò che accade nel Mediterraneo siano divise tra tutti i Paesi UE”. In precedenza era stato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a ricordare che “l’Isis si avvicina alle nostre frontiere”. Un’Europa che si preoccupa più per gli scambi economici e commerciali, dell’austerità ma che non riesce invece a garantire la sicurezza degli stessi europei cui chiede sacrifici.