Spettacoli

I notturni di Chopin e le pagine Liszt e Ravel: agli Amici della Musica è ospite il pianoforte di Paolo Restani

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In programma alcune delle composizioni più note di Chopin eseguite da uno dei massimi interpreti Lunedì 6 febbraio ore 17.15, Politeama Garibaldi, Turno pomeridiano 

Per il pubblico del Turno pomeridiano degli Amici della Musica, lunedì 6 febbraio alle 17.15 al Politeama Garibaldi, sarà ospite uno dei pianisti più apprezzati di oggi per le sue interpretazioni del repertorio Romantico, Paolo Restani, che eseguirà alcuni dei notturni più celebri di Chopin, l’ultima composizione per pianoforte di Maurice Ravel, Elegie, e due brani da Années de Pèlerinage – Italie di Franz Liszt. 

Il vastissimo repertorio di Paolo Restani spazia da Bach ai contemporanei e comprende più di 60 concerti per pianoforte e orchestra e altrettanti programmi di recital. La predilezione per i capolavori del Romanticismo e del Novecento storico lo porta ad affrontare l’opera omnia pianistica di Brahms, oltre che la maggior parte delle composizioni di Chopin, Debussy, Ravel, Rachmaninov, le integrali degli Studi di Chopin, Scriabin, Liszt. Di quest’ultimo compositore è considerato uno dei maggiori interpreti, come testimoniano le oltre 150 esecuzioni dei 12 Etudes d’exécution transcendante. Ha inciso per le maggiori case discografiche e dal 2018 è Artista Steinway. 

Il Notturno in do diesis minore op. postuma di Chopin risale al 1830 ed era conosciuto inizialmente come Lento con gran espressione. Brano dedicato a Maria Wodzircski, fu ribattezzato dagli editori come Notturno, sfruttando la grande fama di quella che è la forma più distintiva di Chopin: composizione squisitamente romantica, Chopin l’aveva mutuata dall’irlandese John Field, facendola però così propria da legarla per sempre al suo nome. Con i Notturni il musicista polacco naturalizzato francese, raggiunse la sua più intima espressione, utilizzando la linea melodica che si rifaceva al belcanto italiano ed integrando in essa gli ampi arpeggi e le fioriture che non si limitavano così più ad essere dei semplici abbellimenti. I tre Notturni op. 9, composti fra 1829 e il 1831 e pubblicati alla fine del 1832, sono dedicati a Maria Pleyel, moglie del noto costruttore di pianoforti. Il N. 2, in particolare, è uno dei brani più noti, non solo del catalogo di Chopin, ma dell’intera produzione della storia della musica. 

È possibile acquistare i biglietti del concerto (intero 20€, ridotto 15€ e anfiteatro 10€) presso i punti vendita Mondadori Point (via Mariano Stabile 233) e Spazio Cultura Libreria Macaione (via Marchese di Villabianca 102), il giorno stesso del concerto presso il botteghino del Politeama Garibaldi o online su www.amicidellamusicapalermo.it

Di seguito il programma completo del concerto: 

Frederic Chopin (1810-1849) 

Notturno in Do diesis minore Op. postuma (lento con gran espressione) 

Tre Notturni Op. 9 

N. 1 in Si bemolle minore, (larghetto) 

N. 2 in Mi bemolle maggiore (andante) 

N. 3 in Si maggiore (allegretto) 

Polacca in Do minore Op. 40 n. 2  

Polacca in Mi bemolle maggiore op. 53 “Heroique” 

*** 

Claude Debussy (1862-1918) 

Elegie 

Reverie 

La plus que lent 

Franz Liszt (1811-1886) 

da Années de Pèlerinage – Italie S. 161  

N. 5 Sonetto 104 del Petrarca 

N. 7 Après une lecture du Dante: Fantasia quasi Sonata 

Paolo Restani 

Talento precoce, Paolo Restani ha dato il suo primo recital a 12 anni. È stato l’ultimo e prediletto allievo di Vincenzo Vitale ed ha inoltre ricevuto lezioni da Vladimir Ashkenazy, Aldo Ciccolini, Gustav Kuhn, Piero Rattalino. In trentacinque anni di carriera ha dato concerti in molti dei più importanti centri musicali del mondo, distinguendosi per un personalissimo tratto interpretativo in costante maturazione. La padronanza tecnica e la profondità di lettura, tese a rendere trasparente e percepibile ogni minimo dettaglio di scrittura, ne fanno un artista eccelso soprattutto nel repertorio romantico dove il suo virtuosismo richiama alla memoria i più grandi nomi della tradizione pianistica. 

Nel Giugno 2004 il debutto con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti viene accolto con unanimi ed entusiastici consensi. 

Solo negli ultimi anni Restani è stato ospite, solo per citarne alcune, di istituzioni come la Carnegie Hall di New York, del Teatro alla Scala di Milano, il Festival Martha Argerich di Buenos Aires, la Grosser Musikvereinsaal di Vienna, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Konzerthaus di Berlino, del Teatro San Carlo di Napoli, Ravello Festival. 

Appassionato di musica da camera, ha suonato con il Quartetto d’archi della Scala, il Quartetto Fonè, il Quartetto David, i Solisti della Scala, il violista Simonide Braconi, il violoncellista Andrea Noferini ed ha accompagnato, in cicli liederistici, Monica Bacelli, Guillemette Laurens, Claire Brua.  

Il suo repertorio, vastissimo, spazia da Bach ai contemporanei comprendendo più di 60 concerti per pianoforte e orchestra e altrettanti programmi di recital. La predilezione per i capolavori del Romanticismo e del Novecento storico lo porta ad affrontare l’opera omnia pianistica di Brahms, la maggior parte delle composizioni di Chopin, Debussy, Ravel, Rachmaninov, le integrali degli Studi di Chopin, Scriabin, Liszt (oltre 150 esecuzioni dei 12 Etudes d’exécution transcendante), nonché l’intera produzione per pianoforte e orchestra di Beethoven, Field, Chopin, Liszt, Tchaikovsky, Saint-Saëns, Casella. Di rilievo la sua dedizione all’opera di Franz Liszt, di cui è considerato uno dei maggiori interpreti. 

I suoi CD e DVD sono pubblicati da Deutsche Grammophon, DECCA, Brilliant Classics, Imd Music & Web, Amadeus, Gruppo Editoriale l’Epresso. Dal 2018 è Artista Steinway. 

Com. Stam. + foto

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