Cerchiamo di fare luce sul “caso” De Luca con Vincenzo Musacchio, giurista e docente di diritto penale. Oggi è giunta la notizia che la prima sezione civile del Tribunale di Napoli ha congelato la sospensione disposta in base alla legge Severino in attesa della discussione del ricorso. Sembra che De Luca potrà nominare la Giunta e governare.
Si è messa la parola fine alla faccenda?
A me sembra che si sia creata confusione, incertezza e soprattutto non è scontato che De Luca potrà governare poiché questa decisione è provvisoria fino al 17 luglio, data in cui si discuterà un’altra sospensiva e giuridicamente questo significa che qualsiasi atto resta sub judice, e quindi provvisorio, a partire proprio dalla giunta nominata.
Ma cosa ha disposto oggi il Tribunale di Napoli?
Non ho letto gli atti, ma una cosa è certa il giudice oggi dice che sussistendo un dubbio di costituzionalità la sospensione va disapplicata. Ad onore di verità va detto che ci sono altre sentenze di vari organi giudiziari che dicono non sussistere nessun dubbio sulla costituzionalità. Sul punto vedremo come si pronuncerà la Consulta, nel frattempo vedo molta precarietà ed incertezza.
Bocce ferme fino al 17 luglio?
Direi di si. Vorrei precisare che il caso De Magistris e quello di De Luca sono giuridicamente diversi e se venissero equiparati, a mio avviso sbagliando, si potrebbe giustificare persino la richiesta di Silvio Berlusconi di tornare in Senato. La “matassa” come si può comprendere è abbastanza ingarbugliata.
Come si esce da questo caos ?
Stabilendo un semplicissimo principio: chi è condannato non può svolgere funzioni politico-costituzionali. Io sono per l’inasprimento della legge Severino al fine di impedire che i condannati rappresentino il popolo italiano.
VINCENZO MUSACCHIO
Docente di Diritto Penale presso la Scuola di Formazione (CONF.S.A) in Roma
Presidente dell’Istituto Nazionale di Studi sulla Corruzione in Roma
Direttore Scientifico della Scuola della Legalità “Don Peppe Diana”
Editorialista de “L’Ora” di Palermo e della Gazzetta del Mezzogiorno
di Lucia De Sanctis
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