Dal 1° luglio 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “E uscimmo infine a riveder le stelle” (PSR FACTORY LABEL), il nuovo singolo di Stona.
“E uscimmo infine a riveder le stelle” è la title-track del nuovo disco di StSona che prende in prestito il famoso passaggio dell’Inferno Dantesco tratto dalla Divina Commedia, storpiandolo un po’ (l’originale recita infatti “e quindi uscimmo a riveder le stelle” – Inferno XXXIV, 139), ma il significato resta lo stesso: ritornare alla normalità dopo un periodo di angoscia, di difficoltà o di pericolo; in questo caso specifico s’intende il ritorno alla normalità dopo gli anni del Covid, dopo vicissitudini e problematiche personali.
Lo abbiamo incontrato.
1. La copertina del tuo nuovo singolo sembra richiamare l’immaginario dei vecchi Urania della Mondadori. Ci spieghi come nasce l’associazione con questa immagine? E qual è la sua storia?
Si l’accostamento ci sta! L’immagine in sé è estratta dal video ufficiale con la quale vorrei rappresentare l’uomo alla ricerca spasmodica del proprio futuro a discapito del presente che invece porta con sé delle urgenze e problematiche importanti da risolvere.
2. Siamo in un periodo storico frenetico e denso di pubblicazioni musicali. Pensi sia un momento di passaggio oppure dobbiamo rassegnarci a questa roulette? Quanto pensi viva l’attenzione che si può prestare a un disco oggi?
Purtroppo credo proprio che dovremo abituarci… ma è così già da un decennio direi… la possibilità per chiunque (sacrosanta) di poter creare musica a casa è pubblicarla porta inevitabilmente a questo intasamento e ad un abbassamento della soglia di attenzione.
3. Questo tuo nuovo album ha qualcosa a che fare con La Divina Commedia?
Partendo dal titolo stesso preso e modificato appena ho cercato di rappresentare un percorso preciso partendo dalla fotografia di momenti molto bui e cupi per tornare a “vedere le stelle”..alla vita.
4. Qual è il messaggio che pensi possa arrivare dall’ascolto di “E uscimmo infine a riveder le stelle”?
Quello di non smettere mai di sorridere e di non lasciare da parte i nostri sogni; la vita è una scala complicata da salire cercando di dare e di fare il meglio che possiamo.
Com. Stam.