“Mi sono avvicinata al mondo della fotografia senza preoccuparmi di tecnica, strumenti, parametri, regole: non mi risparmio la fatica, percorro tanta strada a piedi ogni giorno e gironzolo per la mia malinconica ed incredibile Palermo col cellulare ed una compatta”. È curiosa e sensibile, lei è Maria Lo Piccolo, classe 1980, palermitana. Lavora e vive a Palermo. Ama ritrarre con le sue immagini scene di vita: “colgo espressioni di rassegnazione sul volto della gente che aspetta il bus con me. Mi ritrovo ad essere spettatrice di un mucchio di storie assurde messe in scena nel sottopassaggio vicino al luogo in cui lavoro e poi ci sono io con i miei umori, le mie sensazioni, le passioni e le emozioni” – racconta. La sua passione per la fotografia nasce da bambina: “Ricordo perfettamente il mio primo click: Avevo 5 anni e mi trovavo in vacanza a Capri coi miei genitori. Erano giovani, belli e felici di trovarsi sotto a quella pergola insieme a me. Rubai la macchinetta dalla tracolla di papà e scattai. Nella mia testa e nella pellicola è rimasto impresso il nostro sorriso brioso ed è grazie ad una fotografia che mai nessuno potrà portarcelo via – spiega -. E aggiunge: “La fotografia rende infinito un tempo piccolissimo e dentro a questo scorcio di vita io gioco con la mia essenza”. Maria Lo Piccolo non si limita agli scatti, ma li accompagna con i versi. Poesie che incantano, come le sue foto…
di Serena Marotta