“Nel 2018, in Italia, sono state 104 le donne lavoratrici vittime d’infortunio mortale sui luoghi di lavoro; purtroppo 2 in più rispetto al 2017.
Anche sul fronte delle denunce per malattie professionali, si registra un aumento dello 0.81% per le lavoratrici. È il prezzo pagato dalle donne ai cicli produttivi e lavorativi del Paese. Ma oggi riteniamo doveroso ricordare anche le donne madri, spose, fidanzate, sorelle, figlie, compagne dei 1029 lavoratori morti sul lavoro nel 2018, che si ritrovano ad affrontare spesso in solitudine tutto ciò che avviene dopo la scomparsa del loro caro; a cominciare dalla richiesta di giustizia, che frequentemente arriva tardi e anche male”. Lo dichiara Michelangelo Ingrassia, Presidente del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo, a margine del convegno organizzato nella sede Inail di Palermo dall’Anmil sulla Giornata della Donna.
Com. Stam.