Il segretario nazionale dell’Italia dei Valori Ignazio Messina, raccogliendo l’appello di Salvatore Cimino e Massimo Raso ha annunciato di aver aderito alla petizione “archi della legalità” promossa al fine di sollecitare l’Anas a installare sul nuovo tracciato della SS640 Porto Empedocle – Caltanissetta dei simbolici “archi della legalità” per ricordare l’omicidio del giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia 25 anni fa. “Lungo il vecchio tracciato della superstrada, nelle immediate vicinanze del luogo della barbara esecuzione del giudice – ha osservato Messina – furono costruite una stele e una piccola piazzetta per consentire un momento di riflessione e testimoniare il ricordo di un evento drammatico per la storia democratica di un intero Paese. Ora, nel nuovo tracciato, quasi in un’opera di rimozione collettiva, non è stata prevista nemmeno la collocazione di una targa. Aderisco quindi con convinzione alla petizione, promossa da esponenti della società civile agrigentina, che sollecita la costruzione di alcuni ‘archi della legalità’ all’altezza del km 48+500, zona nelle cui adiacenze la mafia colpì a morte il giudice Livatino. Perchè la lotta alla mafia e la promozione della cultura della legalità vivono di impegni quotidiani, ma anche di simboli in grado di mantenere vivo il ricordo e la testimonianza”.
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