Milano: attività della Polizia Ferroviaria dal 26 novembre al 2 dicembre

2.862 le persone identificate, di queste, 894 gli stranieri di cui 4 irregolari. 43 le contravvenzioni elevate, di cui 26 ai sensi del d.p.r. 753/80, 5 gli arrestati, 52 le denunce in stato di libertà, di cui 3 a carico di minori, 32 i veicoli controllati, 593 le pattuglie in stazione, 449 i treni scortati ad opera degli Agenti della Polizia Ferroviaria della Lombardia.

Una pattuglia della Polfer del Settore Operativo presso la Stazione di Milano Centrale, controlla un cittadino rumeno di anni 33 che si aggira in stazione. Invitato a mostrare il contenuto del proprio zaino, all’interno si rinviene una matassa di rame del peso di 3 kg, di circa 12 metri di lunghezza, che lo stesso ammette di aver prelevato poco prima presso altro scalo ferroviario. In suo possesso, si rinvengono altresì attrezzi da taglio e, perciò, è denunciato per ricettazione e porto di armi improprio.Un nigeriano di anni 21, con permesso di soggiorno e senza fissa dimora, viene controllato a bordo treno dal personale delle Scorte della Polizia Ferroviaria. Notando uno stato di palese nervosismo, su invito degli agenti, lo straniero mostra il contenuto del portafoglio e dello zaino, all’interno del quale si rinvengono 7 involucri in cellophane di Marijuana per un totale di g. 180,6 e la somma di euro 720,00, il tutto posto in sequestro, mentre il giovane è arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.Un algerino ed un libico, entrambi di anni 24, e senza fissa dimora, all’interno della Stazione di Milano Centrale, si aggirano tra i bagagli dei viaggiatori, per poi sedersi ad un tavolo di un bar. Senza saper di essere osservati da una delle pattuglie in borghese della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento di Polizia Ferroviaria, improvvisamente uno dei due mette la propria giacca sulla borsa di una donna seduta accanto, asportandone il portafoglio dall’interno, mentre l’altro guarda intorno con attenzione. Allontanatisi rapidamente, vengono bloccati dagli agenti ed arrestati per furto aggravato in concorso, mentre la refurtiva viene restituita alla donna, che non si era accorta di nulla.Gli agenti del Settore Operativo della Polfer di Miano Centrale, sono avvicinati da una cittadina moldava che denuncia il furto del proprio telefono cellulare, da parte di un giovane sconosciuto. Descritto minuziosamente e subito dopo rintracciato appena fuori della stazione, l’autore del furto è stato arrestato con ancora addosso la refurtiva.