Politica

“MOVIDA, chi tutela i diritti dei residenti del centro storico

• Bookmarks: 9


“Gli esercenti dei locali notturni della movida sono ben rappresentati dalle associazioni di categoria, ma chi tutela i poveri residenti del centro storico, costretti quotidianamente a fare i conti con musica a tutto volume, rifiuti abbandonati in ogni angolo e un altissimo tasso di inciviltà?”. Lo afferma il consigliere comunale di Forza Italia Angelo Figuccia, che prosegue: “Stamattina, con i colleghi della Terza Commissione Consiliare, abbiamo incontrato i rappresentanti dei commercianti e degli esercenti dei locali notturni che da tempo sono diventati il cuore della movida cittadina, la quale, in mancanza di regole e norme certe, si è sviluppata soprattutto ai danni dei numerosi residenti del centro storico, obbligati a sopportare le intemperanze del cosiddetto “popolo della notte”, tanto che molti di loro, ormai indignati dall’attuale situazione di degrado, stanno cercando di scappare dal centro storico, diventato invivibile.

E se stamattina le lobby dei commercianti erano ben rappresentati, nessuno invece era presente in nome delle decine di migliaia di residenti del centro storico,  perché ormai giunti al limite della sopportazione. Proprio per questo motivo, in segno di protesta e di solidarietà di chi abita in queste zone ho abbandonato i lavori della Commissione.

Se esercenti e commercianti cercano di difendere i propri legittimi interessi, appellandosi soprattutto a ragioni economiche, nessuno invece sembra tutelare i sacrosanti diritti di chi vive nelle strade e piazze del centro storico che, ogni notte, si trasformano in discoteche o ristoranti a cielo aperto, dove, grazie ai controlli ridotti all’osso o addirittura inesistenti, prospera ogni tipo di abusivismo. Una situazione che provoca, tra l’altro, una rapida svalutazione del valore degli immobili del centro cittadino, mentre, a parole, Orlando e i suoi sostengono di voler rivalorizzare il cuore antico della città.

Mi auguro, quindi, che al più presto il regolamento venga discusso in Consiglio Comunale e che attraverso questo strumento, ormai non più rinviabile, si possano tutelare i diritti di tutti i palermitani, nessuno escluso: non è possibile che esistano cittadini di serie A, esercenti e commercianti, e cittadini di serie B, i residenti”.

Com. Stam.

9 recommended
KKKKK
195 views
bookmark icon
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com