Calcio

Nello Skeet bene Cassandro e Di Marziantonio Critiche all’organizzazione. Pera: difficoltà logistiche e piattelli durissimi


Rio de Janeiro – Primo girono di gara per lo Skeet in questa 2ª Prova di Coppa del Mondo brasiliana. Al termine delle due serie in programma oggi, la classifica maschile vede in testa il finlandese Timo Latinen, unico ad aver completato il suo percorso senza macchie ed a piazzarsi al comando con un perfetto 50/50. Alle sue spalle, con un solo errore all’attivo il terzetto formato dall’azzurro Tammaro Cassandro (Forestale) di Caserta, Vice Campione del Mondo Juniores nel 2011 a Belgrado, dal bicampione Olimpico statunitense Vincent Hancock e dal carneade rgentino Federico Gil, tutti appaiati a quota 49. A due lunghezze dal gruppo di testa troviamo il giovane Gabriele Rossetti (Fiamme Oro) di Ponte Buggianese (PT),  bronzo ai Mondiali Senior e oro alla Finale di Coppa del Mondo lo scorso anno, inciampato in tre errori e salito fino a qutoa 47. Con 46 ha chiuso Luigi Lodde (Esercito) di Ozieri (SS), Campione Europeo nel 2014 a Sarlospustza e nel 2015 a Maribor nel 2015, partito bene nella prima serie con 25/25 e poi frenato nella seconda da un brutto 21.

Identico il punteggio realizzato, al femminile, da Chiara Di Marziantonio (Fiamme Oro) di Cerveteri, bronzo juniores ai Mondiali del 2013 a Lima (PER), migliore delle azzurre con due 23/25.

Con 45/50 la segue Diana Bacosi (Esercito) di Cetona (SI), lo scorso anno oro nelle Coppe del Mondo di Larnaca ed Al Ain ed argento ai Giochi Europei di Baku, anche lei partita benissimo con 25/25 e poi arenatasi sul 20/25 che l’ha allontanata dalla vetta della classifica provvisoria.

Lontana dalla cima anche Chiara Cainero (Forestale) di Cavalicco di Tavagnacco (UD), Campionessa Olimpica a Pechino 2008. I suoi parziali sono stati 21/25 e 20/25 e con il tale di 41/50 domani per lei la perfezione sarà un imperativo categorico.

Domani la gara proseguirà con altri 25 piattelli di qualificazione per gli uomini e con l’ultima serie per donne. Le migliori sei della classifica provvisoria si affronteranno nella semifinale per accedere ai medal matches. La semifinale è prevista per le 19.00 italiane.

Intanto non si placano le polemiche, sollevate da molti team nazionali, sui problemi logistico organizzativi incontrati nei primi giorni di gara e che hanno interessato maggiormente gli specialisti di Fossa Olimpica a cui è spettato il compito di inaugurare le gare. Per quanto riguarda il punto di vista italiano chiediamo aiuto al Direttore Tecnico di Trap Albano Pera.

“Siamo partiti per il Brasile con l’intenzione di prendere tutti i riferimenti possibili per affrontare la gara Olimpica con la giusta tranquillità, ma abbiamo realizzato il nostro intento solo in minima parte. I problemi organizzativi sono iniziati immediatamente. Ci era stato assicurato che avremmo potuto accedere all’impianto ed effettuare degli allenamenti liberi almeno due giorni prima degli allenamenti ufficiali, ma non è stato così. L’impianto ha aperto il giorno stesso degli allenamenti e i Pre Event Training (allenamenti ufficiali, ndr) sono iniziati in ritardo per un problema di reperimento delle munizioni sul campo. Questo inconveniente ha limitato il tempo a nostra disposizione facendoci arrivare alla gara con poca confidenza dell’impianto. In più, la logistica di supporto non era idonea a contenere i tiratori e lo staff presente nella struttura, creando difficoltà e disagi a tutti. La tenda messa a disposizione di tutte le delegazioni era oggettivamente piccola rispetto alle reali necessità e molti di noi sono dovuto rimanere costantemente all’esterno con temperature altissime, oltre i 34 gradi all’ombra. In ogni caso ci siamo organizzati e abbiamo fatto in modo di adattarci al meglio ed abbiamo affrontato la gara. A questo punto si è palesato il problema più grave, ovvero quello di piattelli durissimi. Molti tiratori, tra cui anche i miei ragazzi e le mie ragazze, durante la gara hanno avuto la netta percezione di aver colpito bene alcuni piattelli che, però, non sono andati in frantumi come avrebbero dovuto, causando l’attribuzione di zeri (in gergo viene detto zero e considerato come errore il piattello mancato, ndr). L’errore di percezione ci può stare, ma quando è diventato troppo ricorrente, sono iniziati i dubbi, confermati poi dal ritrovamento sui campi di molti piattelli colpiti e non rotti”.

“Con questo non voglio trovare un alibi per la prestazione delle mie squadre e per le medaglie mancate – ci tiene a puntualizzare il Direttore Tecnico – Io sono sempre stato dell’opinione che, se le condizioni sono state le stesse per tutti i partecipanti ad una gara, come in questo caso, chi vince è stato molto più bravo degli altri ed ha vinto meritatamente. Il nostro dispiacere sta nel fatto che, a causa dei problemi logistici e dei piattelli che, al 90%, non saranno quelli che spareremo all’Olimpiade, il nost4ro intento di acquisire la massima confidenza con l’impianto e con la strumentazione è stato disatteso”.

“In qualità di Componente della Commissione dei Commissari Tecnici in seno alla ISSF (International Shooting Sport Federation, ndr) ho scritto al Segretario Generale Franz Schreiber spiegando dettagliatamente tutte queste difficoltà e allegando alcune delle foto fatte ai piattelli colpiti e non rotti, con la speranza che si possa intervenire per evitare che queste condizioni si possano ripetere durante i Giochi”.

“Comunque – conclude Pera – Per recuperare il tempo perduto, in agosto anticiperemo la nostra partenza per il Brasile di qualche giorno, in modo da presentarci nei giorni di gara con la giusta tranquillità”.

RISULTATI

Qualificazione Skeet Femminile: 1Chiara DI MARZIANTONIO (ITA) 46; Diana BACOSI (ITA) 45; Chiara CAINERO (ITA) 41.

Qualificazione Skeet Maschile: Timo LATINEN (FIN) 50/50; Tammaro CASSANDRO (ITA) 49; Vincent HANCOCK (USA) 49; Federico GIL (ARG) 49; Gabriele ROSSETTI (ITA) 47;  Luigi LODDE (ITA) 46;

LA SQUADRA AZZURRA DI SKEET

Senior: Tammaro Cassandro (Forestale) di Caserta (CE); Luigi Lodde (Esercito) di Ozieri (SS); Gabriele Rossetti (Fiamme Oro) di Ponte Buggianese (PT) .

Ladies: Diana Bacosi (Esercito) di Cetona (SI); Chiara Cainero (Forestale) di Cavalicco di Tavagnacco (UD); Chiara Di Marziantonio (Fiamme Oro) di Cerveteri.

Commissario Tecnico: Andrea Benelli

PROGRAMMA

Sabato 23 aprile                    Gara Skeet Men (25 piattelli)

Gara Skeet Women (25 piattelli)

Ore 19.00 Semifinale Trap Women

Domenica 24 aprile               Gara Skeet Men (50 piattelli)

                                               Ore 20.30 Semifinale  Skeet Women 

Tutti gli orari sono indicati con ora locale italiana. L’ora locale di Rio de Janeiro è  – 5 ore rispetto all’Italia.

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