Girava l’Italia in lungo e largo per truffare principalmente preti e anziani, Giacomo S. nato a Palermo nel ‘58 ma residente a Collegno. Con i preti il trucco era sempre lo stesso: si presentava in canonica in lacrime, a volte accompagnato da una donna e chiedeva 200-300 di elemosina per poter tornare a Palermo a celebrare i funerali della madre. Dopo aver tentato con quasi tutti i preti della Val d’Ayas e altre zone della bassa Valle (riuscendo in alcuni casi a spillare i soldi), si è sparsa la voce tra i sacerdoti che hanno avvertito i carabinieri. Gli investigatori visionando i circuiti di videosorveglianza di alcune chiese hanno identificato l’uomo dalle immagini della targa e del volto, ma non sono riusciti ad identificare la donna. L’uomo aveva numerosissimi precedenti per truffa ed è stato denunciato dai carabinieri di Brusson.
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