«Il talento investigativo di Boris Giuliano e gli innovativi metodi di indagine restano ancora oggi la grande eredità lasciata dal capo della Squadra mobile, ucciso 44 anni fa dalla mafia. Ancora oggi è doveroso ricordare il sacrificio di uno dei primi poliziotti che portò avanti una dura lotta contro Cosa nostra».
Così dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, che oggi ha partecipato alla commemorazione del capo della Squadra mobile Boris Giuliano.
Com. Stam. + foto
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