Palermo, caldarroste picchiano due vigili. Figuccia interroga il sindaco: “attui il decreto Minniti”

Ieri sera, nel corso di un controllo, due agenti della polizia municipale sono stati aggrediti da un venditore ambulante di caldarroste di 23 anni e dal padre. L’aggressione è avvenuta in via Scarlatti a Palermo.

I due agenti stavano controllando i documenti dell’ambulante quando il giovane li ha picchiati. Portati al pronto soccorso, i medici hanno diagnosticato una prognosi di dieci giorni per entrambi. I vigili urbani sono stati soccorsi oltre che dai sanitari del 118 anche dai colleghi della municipale che hanno provveduto ad arrestare gli aggressori. “E’ l’ennesimo caso di cronaca che vede coinvolto un casco bianco nelle ultime settimane. È inaccettabile assistere inermi a fenomeni simili nei confronti di chi nell’esercizio del proprio lavoro, rappresenta una garanzia per i cittadini –dice Daniele Galici, dirigente sindacale Ugl. “Il sindaco Orlando promuove lo street food ma come al solito anche in questo terribile fatto, c’è l’impronta di chi come il primo cittadino, attua la politica dei due pesi e due misure – dice Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc che prosegue – mi chiedo infatti, quali tutele per chi come gli agenti della municipale assicurano l’ottemperanza delle norme previste per il cibo da strada e per la corretta viabilità? Quali attenzioni per gli agenti che ogni giorno si imbattono nelle mille difficoltà di una città che prende sempre più le sembianze di una giungla selvaggia? Per queste ragioni, nei prossimi giorni, inoltrerò un’interrogazione per chiedere al primo cittadino se e quali azioni intende intraprendere per tutelare seriamente il comparto della municipale attuando quanto previsto dal decreto Minniti che gli riconosce poteri di emettere ordinanze sulla sicurezza urbana o se diversamente, vuole creare le condizioni di una Bangkok all’italiana dove impera l’anarchia”.

Com. Stam.