«Intitolare un’Aula al giudice Rosario Livatino – ha dichiarato stamani il sindaco, Roberto Lagalla, in occasione della cerimonia di intitolazione al magistrato Rosario Livatino dell’aula 7 presso il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali dell’Università degli Studi di Palermo –
non è semplice esercizio di memoria ma rielaborazione attiva di pensiero che ostacola ogni tipo di rischio criminogeno. Credo che l’Università di Palermo così come la Città abbiano sempre doverosamente fatto e continuino a fare ciò che è necessario per costruire sviluppo sulla base di salde e vincolanti radici di ordine etico, afferenti alla legalità, alla trasparenza e alla interdizione di ogni infiltrazione da parte della malavita organizzata.
Il giudice Livatino è stato uno dei precursori della lotta al riciclaggio.
Ecco perché la candidatura di Palermo come Agenzia Europa dell’antiriciclaggio non è semplice atto di campanilismo, ma perché consideriamo questa città come sede naturale della lotta al riciclaggio e per questa ragione ringrazio per l’appoggio ricevuto da tutto il distretto della magistratura di Palermo».
Dichiarazione del sindaco Lagalla
Com. Stam.