“Tu mori prestu, sinnacu tu hai l’ura cuntati”. Esordisce così un messaggio scritto su un foglio di carta e trovato ieri mattina tra le sbarre del portone d’ingresso del Comune di Partinico. L’intimidazione è senza dubbio diretta al sindaco Salvo Lo Biundo. Sono stati gli addetti all’apertura del Comune a fare l’amara scoperta. Come se il messaggio non fosse già minaccioso si suo, le parole sono state accompagnate da molteplici croci. L’accaduto è stato immediatamente denunciato al locale commissariato di Polizia, che si sta occupando di esaminare il foglio. Da particolari esami si tenterà infatti di rilevare probabili impronte digitali o altri dettagli utili al proseguimento delle indagini.
Non si tratta del primo episodio simile per il primo cittadino Lo Biundo, che anche in passato ha ricevuto diverse lettere di minacce, ma mai di tale entità. «Ingiurie frutto dell’odio sociale che alcune forze politiche innescano quotidianamente contro la mia persona» ha commentato Lo Biundo. «Sono rammaricato e preoccupato. Si tratta di affermazioni che spesso vengono mandate sui social network, anche con profili falsi. Non auguro tale situazione nemmeno al mio peggior nemico» ha concluso tristemente il primo cittadino partinicese.
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