Libri

Presentazione del fascicolo monografico dedicato a Luigi Pirandello SEGNO n° 391

• Bookmarks: 16


Oggi giovedì 15 marzo, alle ore 18:00 presso la Feltrinelli Libri e Musica (via Cavour 133 – Palermo), Nino Fasullo – storico direttore della rivista Segno, insieme a Roberto Alajmo –  Sovrintendente del Teatro Biondo di Palermo, Matteo Di Gesù – Università di Palermo, Piero Violante – Università di Palermo, presenta il numero 391 della rivista dedicato a Luigi Pirandello e la Cultura del Novecento.

EDITORIALE. Pirandello e la cultura del Novecento / SAGGI. R. Bodei Disidentificazione e eroici furori pirandelliani / S. Ferlita Il “gigante” della montagna: l’officina di Pirandello / G. Gucciardo Personaggi pirandelliani e codice d’onore / M. Benfante Pirandello senza politica e fuori dal fascismo / N. CastelliPirandello tra teoria, scrittura e ermeneutica / G. Perriera Una voce per non perdersi nella Caduta / G. Valdini Dalla prigionia della maschera all’evasione nel mito / I. Romeo L’occhio e lo specchio, Pirandello e Sartre S. Costantino Forme di modernità: Simmel e Pirandello / M. Padovano Padri che invecchiano, figli che non crescono ( INTERVENTI M. Labroca Pirandello e la musica / G. Nobile Genealogia pirandelliana nel cinema / R. Giambrone Pirandello e i fantasmi del cinema / Z. Pecoraro Pirandello, dalla novella alla scena / G. Montemagno Gramsci e Pirandello, una controversa ammirazione / N. Fasullo Due donne e le ragioni del cuore.

Segno è una rivista di “cattolici” e “laici”. Tanto cattolica quanto laica. Così cattolica da non poter essere che laica, cioè: libera, autonoma, criticamente dedita alla città, alla politica, alla chiesa. Alle spalle di Segno c’è il più grande evento ecclesiale del secolo scorso: il Concilio ecumenico vaticano secondo. Nel fervore delle nuove istanze suscitate dal Concilio, nel 1968 esce a Palermo Il Cristiano d’Oggi, una rivista dei padri redentoristi, cui nel 1972 daranno nuovo impulso, insieme ai laici, i sacerdoti Fasullo, Licata e Ferro. Nel 1974 essi commettono l’imprudenza di non associarsi alla crociata contro il divorzio, suscitando le reazioni della Curia, e la rivista chiude. Ma il seme di una riflessione originale non è disperso e nel novembre 1975 esce Segno, firmato da una redazione di cui fanno parte Nino Alongi, Marta Cimino, Nino Fasullo (responsabile), Calogero Ferro, Pietro Gelardi, Franco Giordano, Franco La Rocca, Dina Leone, Totino Licata, Gaetano Lo Mauro, Dino Marchese, Giovanni Marchese, Luigi Tinè. Tutti insegnanti o sindacalisti o studenti e, tra essi, qualche redentorista coraggioso. I cattolici e laici di Segno sono aperti ai problemi della città, della regione, della chiesa, e compiono due scelte fondamentali: la denuncia del fenomeno mafioso come intimamente anticristiano; la rivendicazione del diritto per i cattolici di optare per i partiti della sinistra.

Oggi Segno si identifica con un gruppo redazionale di giovani intellettuali, insegnanti o impiegati che hanno come punto di riferimento Nino Fasullo, redentorista, ex insegnante di filosofia, arguto e tenace.

Com. Stam.

 

16 recommended
comments icon0 comments
KKKKK
0 notes
254 views
bookmark icon

Write a comment...

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com