Calcio

Presentazione del ventitreesimo turno di serie A

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[dropcap size=big]A[/dropcap]pre la nuova giornata di campionato la sfida fra Sassuolo e Fiorentina, che mette a confronto due dei migliori tecnici (vista anche la giovane età) del nostro campionato. Di Francesco contro Montella, due vecchie glorie dell’ultima Roma tricolore si sfidano in una partita che ha tutte le carte in regola per divertire. Il tecnico dei neroverdi ritrova il suo tridente titolare tutto made in Italy (Sansone-Zaza-Berardi), mentre il tecnico campano lascia a riposo due elementi fondamentali in questo momento (Pasqual e Gomez) in vista della semifinale di andata di coppa Italia contro la Juventus.

Alle 20:45 probabilmente la partita più interessante di questa giornata, quella che vede opposte le rappresentative di quello che fu il Regno delle due Sicilia. Palermo e Napoli rappresentano veramente le due città del Sud che maggiormente hanno nella cultura del pallone qualcosa che prescinde il merito sportivo in se. Arrivano a questo incontro con la consapevolezza dei loro mezzi, i rosanero per il grande campionato disputato finora, gli azzurri per aver trovato continuità di risultati, con uno score di cinque vittorie e una sconfitta da quanto è iniziato il nuovo anno solare. Una partita davvero da tripla, dove vedremo contro le miglior coppie gol del nostro campionato, Vasquez-Dybala da una parte, Callejon-Higuain dall’altra.

L’anticipo della domenica vede di fronte il Milan all’Empoli. La squadra di Inzaghi ha la possibilità di rilanciarsi dopo lo scivolone di Torino, non solo relativo al risultato ma anche alle assurde polemiche di Galliani. La squadra di Sarri in trasferta però non è da sottovalutare, considerando che è riuscita a strappare un punto sia al San Paolo che all’Olimpico, dove ha più meritato di vincere che rischiato di perdere.

Nelle partite delle 15:00 pare scontata la vittoria della Roma in casa contro un Parma sempre più in crisi (sul campo e non) e con i calciatori che hanno dato l’ultimatum alla società prima della messa in mora. Il caso dei ducali rappresenta davvero un qualcosa di inimmaginabile per una società come quella gialloblù. I giallorossi riabbracciano Gervingho fresco vincitore della coppa d’Africa, con Garcia intenzionato a lanciare l’attaccante sin dal primo minuto in coppia con Florenzi e Ljajic, mentre Donadoni deve cercare di tenere alta la concentrazione per non rischiare non solo una sconfitta, ma anche un’imbarcata di gol.

Sfida tutta nerazzura a Bergamo per la partita fra Atalanta ed Inter. I nerazzurri di Milano dopo la convincente vittoria di domenica scorsa contro il Palermo devono cercare la vittoria lontano da San Siro che tarda ad arrivare anche se troveranno un avversario non certo intenzionato a regalare nulla alla squadra di Mancini. Colantuono sembra voler dare fiducia a Pinilla piuttosto che a Denis, mentre Mancini conferma la squadra di domenica scorsa, con la sola eccezione di Podolsky al posto di Palacio.

Torino-Cagliari e Genoa-Verona diranno quali sono le vere ambizioni delle squadre di Ventura e Gasperini che con l’ennesima vittoria farebbero veramente il salto di qualità verso le posizioni nobili della classifica, proprio a ridosso della zona Europa.
Udinese-Lazio forse la partita più interessante del pomeriggio con le squadre di Stramaccioni e Pioli che hanno tutte le carte in regola per dare vita ad una partita spettacolare, nel gioco e nel risultato.

In una giornata sempre più a spezzatino, alle 18 di domenica si gioca un Chievo-Sampdoria che dovrà dire se i clivensi sono completamente fuori dalla zona pericolo e se i blucerchiati possono veramente inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice. Un pareggio potrebbe non servire a nessuno ma non è da escludere che la paura di perdere prevalga sulla voglia di vincere.

Chiude la giornata il posticipo delle 20:45 fra Cesena e Juventus. Sulla carta una partita che non avrebbe nulla da dire, differenza tecnica troppo marcata fra le due compagini ma l’orgoglio romagnolo di affrontare la squadra più titolata d’Italia che corre verso la conquista del suo quarto scudetto consecutivo, potrebbe rappresentare un fattore da tenere in considerazione. Il tecnico Di Carlo ha già fatto in passato qualche scherzetto alla Juventus, anche se la squadra di Allegri sembra una macchina perfetta in Italia. Sarà interessante vedere come la squadra reagirà all’assenza di Tevez, con il duo Llorente-Marata in avanti che scalpita per cercare di mettere sempre più in difficoltà l’allenatore toscano.

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