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Promozione dei diritti dell’infanzia a Villa Pajno con la costituzione dell’osservatorio per la tutela del diritto allo studio e all’uguaglianza delle opportunità educative

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Palermo: Promozione dei diritti dell’infanzia a Villa Pajno con la costituzione dell’osservatorio per la tutela del diritto allo studio e all’uguaglianza delle opportunità educative  e con la presentazione dei contributi sul tema curati dai giovani studenti, uomini di domani.

In primo piano a Villa Pajno nella giornata odierna la promozione dei diritti dell’infanzia sotto un duplice profilo: da un lato, l’intervento delle Istituzioni che hanno dato vita all’Osservatorio per la tutela del diritto allo studio e all’uguaglianza delle opportunità educative, dall’altro, il mondo dei  diritti negati visti con gli occhi degli studenti bambini e giovani adolescenti che hanno offerto il proprio contributo con sensibilità e entusiasmo costruito nell’ambito di percorsi di apprendimento volti a garantire un’equa opportunità di sviluppo e favorire  l’inclusione delle diversità.

Il Prefetto in apertura dell’incontro ha dato corso alla formale costituzione dell’Osservatorio per la tutela del diritto allo studio e all’uguaglianza delle opportunità educative che dedicherà un particolare focus al monitoraggio dell’abbandono scolastico da parte delle adolescenti straniere, che lasciano prematuramente la scuola indotte a matrimoni forzati.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di istituire una rete interistituzionale per la conoscenza e prevenzione di ogni forma di violazione dei  diritti alla libertà personale, nel rispetto delle tradizioni culturali delle diverse etnie.

 In tale ambito è stato proiettato un servizio televisivo reso da RAI UNO con una intervista ad una ragazzina quattordicenne fuggita dalla sua abitazione palermitana per denunciare alla Polizia la sua costrizione.

L’Osservatorio è costituito dallo stesso Prefetto che coordinerà i lavori, nonché dal Presidente del Tribunale per i minorenni di Palermo, dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Palermo,  dal Questore, dall’Assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del lavoro dal  Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dal Commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, dagli Assessori alla Scuola ed alla Cittadinanza Solidale, Diritto e Dignità dell’Abitare, Beni comuni e interventi abitativi del comune di Palermo, dalla città Metropolitana di Palermo, dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza e dal Presidente della Consulta delle Culture di Palermo.

Oggi, ha dichiarato il Prefetto, “è stata declinata una bella pagina di ricca umanità e di vita scolastica  portata all’interno delle Istituzioni nel Palazzo del Governo a Villa Pajno, giocosamente vissuta dai ragazzini in nome della tutela dei diritti dell’infanzia e in armonia con i rappresentanti delle Istituzioni cittadine, quale momento di educazione civica, di partecipazione e di collaborazione per la costruzione  di quella necessaria fiducia che deve legare i giovani al mondo degli adulti e il giovane cittadino al mondo delle Istituzioni.”

I piccoli studenti hanno presentato  il lavoro di alcune scuole realizzato nell’ambito del progetto “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”, promosso dall’Unicef in collaborazione con il MIUR, con l’obiettivo di favorire la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel contesto educativo.

In particolare i ragazzi dell’I.C. Ficarazzi hanno recitato la poesia “Mare Nostro” di Erri De Luca, toccante preghiera laica dedicata alle vittime dei viaggi della speranza e dei naufragi al sud della Sicilia, alle quali le onde del mare nostro fanno “da carezza, da abbraccio, da bacio in fronte di padre di madre prima di partire”. Sarà il mare a custodire “ le vite, le visite cadute come foglia sul viale”.

Toccante è stata inoltre la lettura dei ragazzi di uno stralcio del discorso  pronunciato all’ONU da Malala Yousafzai , la diciottenne pakistana premio Nobel per la pace che ha subito un’aggressione da un gruppo di terroristi, nota per il suo impegno per l’affermazione dei diritti civili e per il diritto all’istruzione. Nel vibrante discorso la giovane premio Nobel fa appello alle Nazioni affinchè si conduca  una lotta globale contro l’analfabetismo, la povertà, il terrorismo e l’ignoranza, esortando a riprendere  in mano libri e penne, considerate come le nostre armi più potenti, perché “ un bambino, un insegnante , una penna e un libro possono cambiare il mondo. E’ stata, infine, recitata la poesia “La parola piangere” di Gianni Rodari che con grande sensibilità  e rispetto dei sentimenti e dei bisogni dei bambini , immagina un futuro in cui nessuno ricorderà le lacrime e tutti saranno felici.

I bambini dell’ Istituto Maredolce  hanno intonato il canto “La marcia dei diritti”, mentre ciascuno degli alunni dell’Istituto Saladino ha personificato  un diritto indossando un manifesto recante l’indicazione di  un diritto  dell’infanzia violato, per rivendicarne l’attuazione.

L’Istituto Principessa Elena di Napoli  ha proposto la drammatizzazione di un brano tratto dall’opera “Memorie di un soldato “ di Ishmael Beah che racconta la terribile esperienza dei bambini soldato nella Sierra Leone, costretti ad arruolarsi nell’esercito. I bimbi hanno concluso la propria esibizione  dedicando la filastrocca “ninna nanna” della pace ai bambini meno fortunati.

L’Istituto Comprensivo  Gabelli  ha rivolto ai presenti un messaggio augurale intonando il  canto natalizio “buon Natale se vuoi”.

Hanno partecipato all’evento i giovani cittadini stranieri inseriti nel progetto di integrazione sociale e culturale di minori stranieri richiedenti asilo, oggi maggiorenni, che hanno ringraziato il Prefetto per aver favorito il completamento del loro percorso di formazione attraverso l’inserimento in un centro di accoglienza da cui poter più facilmente raggiungere la scuola palermitana e  così mantenere la trama di relazioni maturate.

La manifestazione è proseguita con altre iniziative promosse dai licei palermitani Croce e Regina Margherita.

Il Liceo scientifico Croce ha presentato alcune  testimonianze di  esperienze scolastiche di alternanza scuola – lavoro svolta presso il Centro Astalli di alunni dello stesso Liceo.

Infine, molto apprezzata  è stata l’esibizione canora di una rappresentanza degli allievi del Liceo ad indirizzo musicale Regina Margherita che ha intonato, tra l’altro, un canto alleluistico  in lingua araba .

CS

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