FARE! – Caltanissetta coordinato da Andrea Maira e nella persona di Marco Gloria, coordinatore comunale, ieri ha effettuato un sopralluogo al quartiere Provvidenza, nel cuore del centro storico di Caltanissetta. “Vergogna!” Il coordinatore non aggiunge altre parole alla fine della lunga passeggiata tra i vicoli con gli abitanti della zona. Parlare di degrado non rispecchia la reale situazione del quartiere che versa in un vero e proprio stato di abbandono. Le abitazioni tutte fatiscenti e messe in sicurezza con opere murarie e di puntellamento, non solo servono ben poco ad evitare cedimenti e prova ne è il crollo di questi giorni, ma fungono da muraglia che impedisce la regolare fruizione dei luoghi. L’elenco del disastro va dall’abbandono di strade, disconnesse e pericolose per chi abita in quelle zone e che spesso si trova ad avere problemi nella deambulazione, come gli anziani che vi dimorano. Folta e numerosa la presenza di erbacce, rifiuti quotidiani e ingombranti, pannelli di amianto che rendono l’aria poco salubre, con rischi cancerogeni per la salute, caditoie otturate dalla sporcizia e che determinano l’allagamento della zona ogni qual volta piove. La zona è ormai infestata dai ratti che scorrazzano liberi per il quartiere. Case saccheggiate dai numerosi extracomunitari che, vedendo le case abbandonate, forzano i portoni e si stabiliscono in massa all’interno delle abitazioni. E ancora spaccio di sostanze stupefacenti, prostituzione… insomma tutto ciò che è illegale diventa normale in questo rione. (come documentato dalle foto allegate) I numerosi abitanti del quartiere, circa 1500, così loro stessi riferiscono, si sentono stanchi, abbandonati e trattati come cittadini di serie “B” nonostante paghino le tasse esattamente come gli abitanti del centro città. Il coordinatore comunale di FARE! Ha potuto constatare la veridicità di tale affermazione, vedere i bambini giocare in situazioni di grave degrado provoca solo sentimenti di rabbia e vergogna. I coordinatori nisseni di FARE! chiedono pertanto che immediatamente venga bonificata l’area e ripristinate le normali condizioni igienico sanitarie, la messa in sicurezza delle varie abitazioni a rischio crollo e il recupero della legalità nel quartiere. Non è una situazione in cui questa gente può continuare a vivere. Inoltre la famiglia che ha perso la casa nel recente crollo della palazzina, chiede la dignità di una casa “normale”, infatti la coppia vive attualmente con i due figli minori presso una comunità, insieme a extracomunitari, venendo meno il diritto alla privacy personale e la dovuta serenità familiare. L’amministrazione comunale e tutti gli organi competenti, ASP, Forze dell’Ordine e Genio Civile di concerto devono intervenire per evitare che altre famiglie del Quartiere Provvidenza possano essere colpite da altri crolli, da problemi di tipo igienico sanitario e delinquenziale.
Dott. Andrea Maira – Marco Gloria
Com. Stam.