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Rally dei Templi, Project Team in Trionfo

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Agrigento, 22 luglio 2018: Sugli asfalti agrigentini, ampio successo per gli alfieri Di Benedetto-Longo, su Ford Fiesta R5 terzo gradino del podio per Brusca-Midulla (Peugeot 106 Rally)  È stato un vero e proprio trionfo quello appena celebrato dalla scuderia Project Team, reduce dal casalingo Rally dei Templi, sesto appuntamento stagionale del Trofeo Rally Sicilia (TRS), andato in scena nell’Agrigentino.

Il portacolori di punta Alfonso “Fofò” Di Benedetto, al volante della Ford Fiesta R5 del team Erreffe – Bardahl, infatti, ha recitato il ruolo di indiscusso dominatore, iscrivendo il proprio nome nell’albo d’oro per il secondo anno consecutivo. Il recordman siciliano, in coppia con Roberto Longo, è passato al comando sin dall’avvio, svettando in tutte le otto prove speciali in programma. «Sono felicissimo per questo bis al ‘Templi’, che porta le mie vittorie assolute a quota 34 – ha sottolineato Di Benedetto al traguardo – Alla vigilia, avevo dichiarato che avrei attaccato subito e così ho fatto, dimostrando di avere un altro passo rispetto agli avversari».

 

Non è stato da meno il compagno di squadra Ivan Brusca che, seppur alla guida della Peugeot 106 Rally curata dalla Cacciatore Corse, è salito sul terzo gradino del podio. Il driver sanbiagese, coadiuvato alle note dal concittadino Ignazio Midulla, ha battagliato per le posizioni nobili della classifica nell’arco dell’intera gara, tenendo a distanza avversari con vetture ben più potenti e centrando, altresì, il primato in un competitivo Gruppo A, una volta tagliato il traguardo. Poco fuori dalla top ten, da registrare la dodicesima posizione assoluta e la seconda in classe R2B per i bravi Antonio Matina e Salvatore Vullo, su Peugeot 208, seguiti nella categoria d’appartenenza da Giovanni Buonomo (Citroen C2) con Manuel Biondino. Da segnalare i successi di Giuseppe Palumbo (Peugeot 106 Rally) e Mirko Catuara e di Toni Manno (Peugeot 106 Rally) con Andrea Di Caro, rispettivamente, nella “RS/1.6” e nella “N1”.

Non è andata altrettanto bene ai locali Davide Rizzo Ivan Rosato, su Citroen C2 S1600 preparata dalla Albamotorsport, a lungo tra i primi ma costretti al ritiro per la rottura dell’asta dell’olio; fuori dai giochi anche Gaspare Corbetto (Peugeot 106 Rally della BlueProject) e Salvatore Cancemiper problemi elettrici, l’esperto pilota-preparatore Giuseppe Cacciatore (Renault Clio Williams) con Jessica Miuccio, per noie all’idroguida, e Giuseppe Morgante (Renault Clio Rs) e Antonio Marino, per una “toccata”.

Andando al confronto riservato alle autostoriche, invece, terza piazza in un’ipotetica graduatoria generale (non prevista dalla specialità) e seconda nel 3° Raggruppamento per Gandolfo Placa e Marco La Placa su Opel Ascona. Nella medesima divisione, quinto posto per Francesco Ospedale (Vokswagen Golf Gti), navigato per l’occasione da Carlo D’Agostino, e forfait per “Red Devil” (Fiat X1/9) con il fido Giuseppe Spirio, stoppati da un alternatore difettoso. Il 4° Raggruppamento, infine, è stato appannaggio del gentleman driver agrigentino Gaspare Sollano (Opel Manta Gte), affiancato sul sedile di destra dal concittadino Piero Alfano.

Classifica finale Rally dei Templi

  1. Di Benedetto-Longo (Ford Fiesta R5) in 35’07”7;2. Gandolfo-Buscemi (Ford Fiesta R5) a 1’34”9; 3. Brusca-Midulla (Peugeot 106 Rally) a 2’21”6;4. Morreale-Scolaro (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2’26”7; 5. Mingoia-Giglio (Fiat Punto S1600) a 3’01”; 6. Costanza-Cibella (Peugeot 106) a 3’07”4; 7. Mattina-Carruba (Renault Clio S1600) a 3’14”; 8. Fallea-Perrera (Peugeot 106) a 3’18”9; 9. Craparo-Lo Verme (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 3’49”; 10. Riolo-Genovese (Peugeot 208 R2) a 4’07”2.

Com. Stam.

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