La Corte dei conti nazionale ha accolto il ricorso del procuratore generale della Corte dei conti siciliana, Pino Zingale, bocciando due parti del bilancio 2019 della Regione.
La sentenza, nell’accogliere il ricorso, obbliga la Regione Siciliana a correggere in aumento lo stanziamento previsto nel fondo crediti di dubbia esigibilità, passando dagli attuali 34 milioni e 992 mila euro a 43 milioni e 503 mila euro, inoltre la Corte ha sollevato questione di legittimità su un articolo della finanziaria del 2016, con cui la Regione ha spostato a carico del fondo sanitario nazionale il pagamento della rata annuale da 128 milioni di un mutuo acceso per la copertura dei debiti delle Asp.
Ciro Cardinale
CS