Nella prima mattinata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli hanno rinvenuto una piantagione di marijuana, nell’ambito dei mirati servizi finalizzati al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti.
In particolare, i militari della stazione di Martirano Lombardo, all’esito di un servizio di osservazione predisposto in località boschiva impervia demaniale, individuavano una coltivazione di canapa indica composta da nr. 183 piante, di altezza compresa fra mt. 1,50 e mt. 2,70, in stato di abbandono. Nello stesso sito, i militari rinvenivano anche diverse piante già estirpate e messe ad essiccare su un filo disteso ad hoc tra alcuni arbusti, in modo da ottenere un prodotto quasi finito da mettere subito in commercio.
La piazzola predisposta dal coltivatore era posizionata su una porzione di terreno boschivo abbastanza impervio, con pendenze e piccoli dirupi che ne rendevano abbastanza difficoltoso l’accesso e la stessa coltivazione delle piante, quest’ultime collocate con minuzia tra la fitta vegetazione circostante costituita soprattutto da rovi e piante urticanti, di modo da rendere difficoltoso il riconoscimento della stessa piantagione anche da una prospettiva dall’alto.
In seguito a una serie di servizi di osservazione sul posto, i militari avevano quindi constatato lo stato di abbandono della piantagione per la prolungata assenza dal sito del coltivatore della stessa, evidentemente intimorito dalla possibilità di essere scoperto dalle forze di polizia, anche a causa di alcune operazioni di servizio che erano state già effettuate nei giorni scorsi nell’area circostante.
I Carabinieri procedevano così a prelevare un campione delle piante per poter esperire successive analisi di laboratorio, mentre tutte le rimanenti piante venivano estirpate e distrutte sul posto a mezzo fuoco.
Proseguono intanto le indagini volte ad individuare il responsabile della coltivazione della piantagione.
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