“Riparto da Zero”: il nuovo spettacolo di Nicola Giosuè per celebrare la gioia di “esserci ancora”

Non un semplice show, ma un inno alla vita, concepito durante un lungo periodo di degenza dovuto a un brutto incidente stradale.

Il conduttore, showman e attore palermitano Nicola Giosuè torna sulle scene con uno spettacolo nuovo, all’insegna di brani rimusicalizzati e di un lavoro sempre più dettagliato sulla costumeria, uno dei fiori all’occhiello delle sue esibizioni live.

“Riparto da Zero”, questo il titolo, rimane fedele alla fonte di ispirazione dei precedenti spettacoli,  “SottoZero Show” e “A un passo da Zero” , ovvero il celeberrimo Renato Zero,  ma rappresenta una tappa ancora più importante, se possibile, nel percorso di evoluzione umana e artistica di Giosuè, che proporrà i brani più significativi della propria esperienza musicale, sempre rivisitati all’insegna di emozioni personali e da una sensibilità speciale, che il pubblico riconosce e apprezza.

“Canterò la fortuna di esserci ancora – afferma il quarantottenne attore, interprete di fiction Rai e Mediaset di successo tra le quali “Il Commissario Montalbano” – ma lo spettacolo annovererà al proprio interno anche momenti di impegno sociale, con un occhio sempre attento ai più deboli”.

Spazio, dunque, alla libertà personale e al coraggio di essere davvero se stessi (“Manichini”) , ai drammi della società contemporanea (“Nei giardini che nessuno sa” ) ma anche ai brani che rimandano alla vena rivoluzionaria e sbarazzina insieme propria degli spettacoli del cantautore capitolino, come “Baratto”, “Mi vendo” “Triangolo” e “Sesso o esse”.

Già proposto con grande successo a Cornino, nel trapanese, “Riparto da Zero” andrà in scena giovedì 22 e sabato 24 novembre, rispettivamente a Palermo e in provincia, a Campofelice di Roccella.

Entrambi i live show si terranno alle 21:00: il primo, presso il Jayson Irish Pub in via dei Nebrodi 95, il secondo presso il Lido delle Palme presso il Lungomare.

“Ringrazio Peter Conti che mi accompagna con le sue percussioni e la mia costumista Carmela Bonfiglio, oltre ai direttori, gli organizzatori e i gestori dei locali  – conclude Giosuè  –  ma soprattutto il mio pubblico che non ha mai mancato di seguirmi malgrado la mia lunga assenza: spero che il mio nuovo spettacolo possa rappresentare per tutti, a partire da me, un invito a riflettere su ciò che conta veramente nella vita”.

Com. Stam.