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Rischio sismico: a Catania convegno del centro studi con i massimi esperti in materia

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Pogliese: «La finanza pubblica non basta: è necessario individuare altre leve per attrarre risorse da destinare alla prevenzione»

Catania – Si terrà martedì 6 dicembre 2016, alle ore 9.00, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Catania (via Santa Sofia 98), il terzo appuntamento del ciclo di incontri promossi dal “Centro di documentazione, ricerca e studi sulla cultura dei rischi ”, con un convegno dal titolo “I rischi da eventi naturali. Aspetti scientifici, tecnici, economici e sociali”, proseguendo così nel solco dell’impostazione metodologica interdisciplinare voluta dal presidente del Centro, l’economista Antonio Pogliese.

«In questa occasione tenteremo di fare piena luce sugli aspetti scientifici relativi ai rischi da eventi naturali, che saranno approfonditi durante la prima sessione grazie alle relazioni specialistiche di accademici dell’Università di Catania, mentre nell’ambito della tavola rotonda pomeridiana verranno delineate le proposte d’intervento basate sull’analisi fornita da professori di area economico-giuridica e matematica, professionisti di area tecnica ed economica, esponenti della Pubblica Amministrazione e dirigenti bancari e assicurativi. Il convegno – ha sottolineato Pogliese – si prefigge di indicare altre leve capaci di attrarre risorse da destinare alla prevenzione e generare nuovi stimoli per l’economia, poiché è utopistico prevedere che il costo della prevenzione possa essere posto esclusivamente a carico delle finanze pubbliche. Per questo crediamo che si possa intervenire con misure quali la premialità nella pianificazione urbanistica, la fiscalità, la finanza e le assicurazioni. In conclusione presenteremo un documento di sintesi sulle proposte concrete che sarà messo a disposizione dei decisori delle politiche di prevenzione».

In apertura dei lavori interverranno per i saluti: il rettore Università di Catania Giacomo Pignataro; il sindaco Città metropolitana di Catania Enzo Bianco; il direttore del Dipartimento delle Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università di Catania Salvatore Luciano Cosentino; mentre il vice presidente del Centro studi e documentazione sulla cultura dei rischi Orazio Licciardello aprirà i lavori del convegno coordinati dal giornalista Vittorio Romano.

Interventi della prima sessione (9.00|13.00): Stefano Gresta (presidente Comitato scientifico del Centro documentazione, ricerca e studi sulla cultura dei rischi); Stefano Catalano (Ordinario di Geologia strutturale); Sebastiano Imposa (incaricato di esplorazione geofisica del sottosuolo); Rosario Lanzafame (Ordinario di Sistemi per l’energia e l’ambiente); Massimo Cuomo (coordinatore del dottorato di ricerca in “Valutazione e mitigazione dei rischi urbani e territoriali” del Dicar); Ivo Caliò (Ordinario di Scienza delle costruzioni) Bartolomeo Rejtano (Ordinario di Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia).

Parteciperanno alla tavola rotonda (15.30|20.00): Antonio Pogliese (presidente del Centro documentazione ricerca e studi sulla cultura dei rischi); Paolo La Greca (presidente Inu Sicilia e Ordinario di Pianificazione urbanistica); Calogero Foti (Dirigente generale del Dipartimento Protezione Civile della Regione Siciliana – Palermo); Santi Maria Cascone(presidente Ordine Ingegneri di Catania e ordinario di Architettura tecnica); Giuseppe Scannella (presidente Ordine Architetti di Catania); Giuseppe Collura (presidente Ordine Geologi di Sicilia); Luigi Bosco (ingegnere e assessore ai Lavori pubblici Comune di Catania); Biagio Bisignani (direttore Urbanistica e tutela del territorio Comune di Catania); Salvo Muscarà (ordinario di Diritto tributario); Alessandro Alescio (funzionario di banca); Danilo Ariagno (presidente Comitato scientifico Aiba); Benedetto Matarazzo (ordinario di Modelli matematici per il mercato di capitali). La relazione di sintesi verrà affidata a Giacomo Pignataro (rettore Unict).

Enti patrocinanti: Università degli Studi di Catania, Comune di Catania, Dipartimento della Protezione Civile – Regione Siciliana, Ordine degli Ingegneri di Catania, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori di Catania, Ordine dei Geologi di Sicilia.

Com. Stam.

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