Sabrina Fiuccia (Udc): la Ztl a Palermo mortifica gli studenti. Modificare il disciplinare ed istituire navette gratuite

Una città come Palermo, che si fregia del titolo di capitale della cultura non può limitare l’istruzione agli studenti frequentanti i plessi scolastici che insistono all’interno della ZTL.

Ad affermarlo è Sabrina Figuccia, Consigliere Comunale UDC, che prosegue: il disciplinare attualmente in vigore di fatto limita la possibilità di accedere in ZTL, prevedendo la possibilità di richiedere il pass di accesso, solo fino al sedicesimo anno di età dello studente. Come se superati i 16 anni e quindi l’obbligo scolastico, la cultura diventasse un surplus. In questo modo infatti si corre il rischio concreto di disincentivare l’istruzione scolastica, che oltre ai normali costi, in questo caso, richiede anche un obolo aggiuntivo giornaliero di 5 euro. Per un’amministrazione, come quella del Professore Orlando che si fa, almeno a parole, portavoce di valori essenziali come quelli della cultura è inaccettabile e ritengo si tratti semplicemente di un errore tecnico. Per questo ho già chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico, con tutti i soggetti responsabili, con la finalità di apportare le modifiche necessarie, estendendo la possibilità di richiedere il pass almeno fino al compimento del ciclo di studi secondario e al contempo valutare, insieme al Presidente dell’Amat Michele Cimino, l’istituzione di una navetta a servizio degli istituti che insistono all’interno della ZTL.

Com. Stam. Ric. Pubbl.