Notizie

SINALP Convocato in VI Commissione Sanità chiede chiarezza al ruolo degli educatori socio pedagogici

• Bookmarks: 19


Tutti noi abbiamo avuto l’opportunità di monitorare la nostra salute grazie alle giornate di prevenzione organizzate dalle ASP siciliane con i controlli itineranti sul territorio. La possibilità di fruire, per i soggetti con disabilità grave e per gli over 80, dei servizi sanitari domiciliari.

La possibilità di avere un dialogo costruttivo e pedagogico con le comunità straniere instaurando una relazione educativa incentrata sulla riduzione del gap di alfabetizzazione che impedisce una reale integrazione e tanti altri servizi.

Ad oggi questi servizi sono gestiti dagli Educatori Socio Pedagogici, ma rischiano di scomparire, con un danno impagabile verso l’intera comunità siciliana, per banali errori di interpretazione normativa, e per evitare l’ennesima distruzione di un pezzo di welfare regionale il Sinalp è stato convocato in VI Commissione Salute del Parlamento Siciliano.

La delegazione del Sinalp Sicilia era composta dal Segr. Regionale Dr. Andrea Monteleone, dal responsabile sanità Matteo Cannella e dalle delegate sindacali del comparto Alessia Santangelo, Annamaria Inglima e Raffaella Milia.

Il Presidente della Commissione, On. Giuseppe Laccoto, per l’argomento ha convocato anche l’Assessore alla Salute Dr.ssa Giovanna Volo, il Dirigente Generale dell’Assessorato Dr. Salvatore Iacolino ed il Presidente Nazionale dell’Associazione educatori socio pedagogisti Dr. Alessandro Prisciandaro che ha avuto modo di fare una esatta comparazione del comparto con quanto stabilito nelle altre regioni che sono riuscite a trovare una giusta soluzione a vantaggio di questi lavoratori. 

Oltre ai componenti della Commissione ha partecipato anche l’On. Ignazio Abbate che da tempo sta seguendo l’evolversi di questa annosa problematica che vede l’ennesima crisi occupazionale di lavoratori siciliani costretti ad emigrare per avere un futuro di vita sereno, e l’On. Serafina Marchetta che al termine dell’audizione ha voluto incontrare la delegazione sindacale per approfondire l’argomento dando la sua piena disponibilità alla soluzione del problema.

Nel confronto che ne è scaturito è emerso che l’impossibilità alla stabilizzazione o alla semplice proroga dei contratti di lavoro di queste figure professionali nasce da errate interpretazioni normative, e l’On. Nicola Catania ha rimarcato la necessità di trovare una soluzione che blocchi l’emorragia di lavoratori verso altre regioni.

La Circolare Assessoriale che illustra la condizione normativa di questi Educatori Professionali socio pedagogici crea condizioni errate poiché non ha attenzionato la normativa nazionale esistente, ma ha evidenziato solo il CCNL sanità 2019/2021.

Per chi non è addentro alla questione si fa presente che La figura dell’Educatore Professionale viene normata con la Legge dello Stato n. 205/2017 all’Art. 1 comma 594, per come modificato dalla legge n.148/2018, che prevede la figura dell’Educatore socio-sanitario e quella  dell’Educatore  Socio Pedagogico con due distinti percorsi professionali.

Purtroppo nel CCNL, delle due figure professionali, è stata regolamentata solo quella di socio-sanitario, creando un vuoto contrattuale per gli educatori socio pedagogici, tant’è che nello stesso CCNL è previsto un aggiornamento per inserire anche il profilo socio pedagogico mancante.

Oggi le ASP interessate a queste figure professionali scontano questa mancata differenziazione dal punto di vista di ruolo professionale.

L’Assessorato, basandosi su questa mancata regolamentazione del ruolo socio pedagogico, si trova nella difficoltà di inquadrare contrattualmente questi lavoratori.

Grazie a questa “confusione” in Sicilia è nata l’ennesima sacca di precariato che rischia di ingrassare le file dei disoccupati costretti a dover emigrare verso altre regioni che, con maggior oculatezza della nostra, hanno già normato il comparto trasformando questi lavoratori in vere e proprie risorse per la comunità.

Grazie a questo confronto in VI Commissione, finalmente la politica prende atto dell’esistenza dell’ennesima sacca di precariato che rischia di esplodere costringendo circa 200 lavoratori a dover lasciare la nostra isola per crearsi un futuro sereno. Il Presidente della Commissione, On. Giuseppe Laccoto, al termine dell’audizione ha chiesto 10 giorni di tempo per poter analizzare quanto esplicitato dal Sinalp e nel rispetto delle norme attualmente vigenti cercherà di dare una risposta concreta a questi lavoratori

Il Segretario Regionale Sinalp Dr. Andrea Monteleone

Com. Stam. + foto

19 recommended
comments icon0 comments
KKKKK
0 notes
410 views
bookmark icon

Write a comment...

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com