Skateboarding, l’americano Nyjah Huston e la giapponese Liz Akama vincono il Wst Street Rome ’23

Augustin Lautaro Aquila 44° ed Asia Lanzi 49° i migliori tra gli italiani – “The skatepark with the best view in the world”. Titolo più azzeccato non poteva trovare il prestigiosissimo New York Times nel suo articolo con cui solo qualche mese fa raccontava al mondo lo skatepark del Colle Oppio.

E le spettacolari finali di ieri sera del World Skateboarding Tour Street Rome 2023 ospitate nell’impianto che guarda il Colosseo, lo hanno ribadito, mettendo la classica ciliegina sulla torta con questo straordinario evento sportivo organizzato dalla Federazione Italiana Sport Rotellistici insieme alla Federazione Internazionale World Skate ed a Sport e Salute, giunto alla sua terza edizione, e valido per la qualificazione olimpica a Paris 2024.

L’atmosfera era perfetta. Il classico ponentino romano a soffiare un po’ di fresco sulle gremitissime tribune, andate in sold-out da giorni, e tanta, tantissima folla di appassionati, skaters con tavola appresso, spesso utilizzata come vassoio per le birre e gli hot dog, o di spettatori semplicemente curiosi di scoprire i trick delle migliori e dei migliori atleti del mondo o desiderosi di respirare il clima “unusual, young and urban” che solo questa disciplina sa creare.

Si parte alle 19 in punto con le finali femminili. Dopo il più giovane podio olimpico della storia a cinque cerchi maturato a Tokyo 2020, non ci si sorprende ormai più se l’età media delle otto migliori skater in pista arrivava a malapena a 15 anni, con la brasiliana Mazzetto unica “fuoriquota” maggiorenne a sporcare la media.

Due run e cinque trick per selezionare i tre migliori punteggi utili per la classifica finale. Il Giappone, ormai da anni, ha un team di ragazze senza confronti e pieno di campionesse capaci di alternarsi ad ogni gara. Qui a Roma arriva alla finale con ben 5 atlete e può addirittura permettersi il lusso di far arrivare la campionessa olimpionica Momiji Nishiya ultima delle finaliste e salire comunque sul primo e terzo gradino del podio rispettivamente con Liz Akama e Yumeka Oda! Tra loro la fantastica australiana Chloe Covell che, con i suoi trick da tredicenne, è diventata la beniamina del pubblico superando per una volta in popolarità e risultati la “fatinha” brasiliana Rayssa Real, qui solo quarta ma sempre saldamente in testa al ranking mondiale.

Non meno entusiasmante la finale maschile con i 7 migliori del ranking mondiale e la sorpresissima canadese di Cordano Russell, praticamente alla prima vetrina internazionale. L’idolo ed il campione incontrastato è e rimane il californiano Nyjan Huston che chiude con l’incredibile risultato finale di 276.51 punti (con una media sopra il 92!) davanti al bravissimo giapponese Sora Shirai ed al brasiliano Kelvin Hoefler. Non cambia la classifica del ranking con il francese Aurélien Giraud, piazzatosi qui solo ottavo, che rimane al comando, sempre più insidiato dall’americano e dal brasiliano Gustavo Ribeiro.

Grazie ai piazzamenti dei giorni scorsi al World Skateboarding Tour Street Rome 2023, i nostri azzurri ora occupano le seguenti posizioni del ranking, utili per qualificarsi a Paris 2024:

maschi: Augustin Lautaro Aquila 42°, Giuseppe Cola 70°, Andres Martin Gramaglia Fusconi 169°, Diego Nardini 249°;

femmine: Asia Lanzi 53°,

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Com. Stam. + foto FISR