Torna il “Tricolore” Rally per Movisport: in cerca di nuovi primati, con Basso che mira l’attacco al vertice
Dopo l’ennesimo successo tra le scuderie e la vittoria tra gli “over 55” di Enrico Brazzoli e ben tre “nomi” nella top ten alla “prima” del Ciocco la scuderia reggiana torna sotto i riflettori della massima serie tricolore, con la seconda prova caratterizzata dal rientro di Giandomenico Basso, assente in lucchesia.
Reggio Emilia – Secondo atto, questo fine settimana, per l’ambizioso programma “tricolore” di Movisport, in occasione del Rally Regione Piemonte, al Alba, nel cuneese.
Alla “prima” del Ciocco il mese passato Movisport ha conosciuto due grandi soddisfazioni, quella della vittoria tra le Scuderie insieme a quella del successo di Enrico Brazzoli e Manuel Fenoli nella classifica “over 55”. Oltre ad altri piazzamenti di vertice, tre nella top ten assoluta, che hanno confermato la griffe reggiana ai vertici nazionali.
Tutti gli alfieri ci riprovano, con l’aggiunta di Giandomenico Basso, il quale era assente al Ciocco avendo deciso di scartare la gara secondo regolamento. Certamente gli occhi saranno puntati sul trevigiano, di nuovo al via con la Skoda Fabia di Delta Rally, con la quale parte all’assalto dello scudetto con tanta voglia di riscatto dopo un 2022 non troppo fortunato, affiancato da Lorenzo Granai.
Riscoperta la VolksWagen Polo R5 e con un copilota nuovo (Sauro Farnocchia), Giacomo Scattolon è pronto a ripetere l’exploit del Ciocco, dove il driver pavese ha dimostrato di essere in grado di stare al passo dei migliori, e stessa lunghezza d’onda per Ivan Ferrarotti a Massimo Bizzocchi (Skoda) particolarmente in forma alla prima stagionale, capaci di inserirsi anche nelle zone alte della classifica in quella che nella vallata lucchese è stata per loro una gara perfetta.
Il riscatto lo cerca invece Rudy Michelini (Skoda Fabia R5), al Ciocco rallentato da una foratura, costata circa 50” nel corso della sesta prova speciale quando era saldamente in lotta per la “top five”. Il pilota di Lucca, anche lui con un nuovo copilota (Matteo Nobili), ha dimostrato di essere in grado di puntare in alto, la gara albese può essere il trampolino di lancio.
La solare prestazione al Ciocco di Enrico Brazzoli e Manuel Fenoli cerca continuità nel rally che per il driver è di casa. L’assicuratore cuneese, già Campione del Mondo ed Europeo nelle “storiche”, in lucchesia si è trovato davanti un contesto tutto nuovo, per cui aveva preso la gara come un primo step di attesa, alla guida della Fabia R5, un voler prendere le misure per poi affrontare il prosieguo di Campionato al meglio possibile. Dopo la prima uscita vittoriosa nella “over 55”, guarda adesso alla gara casalinga di Alba con la voglia del bis.
Presenza di “nome” nella GR Yaris Rally Cup: Mattia Scandola, figlio e nipote d’arte. Lo scaligero ha concluso positivamente la sua prima esperienza nella gara del Ciocco con il nono posto tra gli iscritti al trofeo monomarca nipponico, il quinto tra gli Under 25, chiamato adesso a capitalizzare la sua prima esperienza nel trofeo.
In langa al via anche il gentleman driver Stefano Zambon, affiancato da Giovanni Bernacchini su una Skoda Fabia R5 e nella gara riservata alla Coppa Rally di 1^ zona, Filippo Cordani e Matteo Padovani ci provano con la Renault Clio Rally5.
Alle 15.30 di venerdì 14 aprile verrà data la partenza da Piazza San Paolo di Alba per la “power stage” Ciar, con diretta Tv che sarà anche la prima prova speciale della gara Crz. Sabato 15 la gara Ciar si svolgerà su altre 7 prove speciali (due da ripetere due volte e una da ripetere tre volte) per concludersi alle 19.40 con la premiazione, sempre in piazza San Paolo. Prima, nel pomeriggio, saliranno sul palco i vincitori del Crz, che si svolgerà in coda al Ciar su altre 5 prove speciali per concludersi alle 17.30. Sarà un percorso ben collaudato, quello proposto quest’anno, con il massimo possibile di prove speciali. Saranno 101 km nella gara tricolore e TER e 73 in quella Crz e Wrc Plus.
Nella foto: Brazzoli in azione (foto Bettiol)
Com. Stam. + foto