E’ pronta la seconda edizione di “ Lampedus’amore – Premio Giornalistico Internazionale Cristiana Matano ”, che si svolgerà a Lampedusa l’8 e il 9 luglio, isola che la giornalista amava più di ogni altra cosa e dove oggi riposa. Napoletana di nascita, una laurea in Lettere moderne, giornalista professionista, aveva preferito trasferirsi a Palermo dove è morta l’8 luglio del 2015, all’età di 45 anni, stroncata da un terribile male. Bella donna, elegante, occhi blu, un dolce sorriso, un’ottima dizione, sapeva imporsi all’attenzione di chi l’ascoltava. La collega Matano, quando leggeva il telegiornale, “bucava il video” perché era un personaggio che sapeva imporsi e riscuoteva un grande successo. Spesso; recandomi al Giornale di Sicilia, speravo di incontrarla ma quelle volte non era in servizio; fui più fortunato, in occasione dell’inaugurazione della piscina presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti. Fu così che, tra un drink e salatini, ebbi modo di congratularmi per il modo professionale di illustrare i vari servizi e collegamenti. Oggi la piscina è dedicata a lei e su una targa con la sua immagine, è scritto: “A Cristiana, che con i suoi occhi blu ha reso più azzurra l’acqua di questa piscina”.
di Franco Verruso
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