“Dopo 38 anni la tragedia di Ustica attende una verità: sentenze contraddittorie, silenzi da parte dei Paesi coinvolti e atti coperti da segreto stendono delle ombre che impediscono che venga fatta chiarezza su uno degli episodi più oscuri del dopoguerra.
Ieri si è svolta a Palazzo d’Accursio la commemorazione della tragedia e desidero unirmi a coloro che chiedono un impegno del nuovo Governo perché finalmente vi sia una reale collaborazione da parte di Stati Uniti e Francia per dare una nazionalità ai mezzi presenti nello spazio aereo in cui volava il DC9 dove quella notte si svolsero atti di guerra e perché vengano resi pubblici gli atti un tempo secretati relativi alla strage, cosa oggi possibile grazie alla declassificazione del 2014 ma mai resa effettiva. È una verità che dobbiamo alla memoria delle vittime, ai loro familiari e a tutto il Paese.” Lo dichiara il senatore di LeU Vasco Errani.
Com. Stam.