Cronaca

Vasta operazione dei Carabinieri coordinati dalla D.D.A. di Napoli. Diverse le persone arrestate Video

• Bookmarks: 5


Napoli, Benevento, Acerra (NA), Pomigliano d’arco (NA), Castello di cisterna (Na), Casamarciano (Na), Castel Volturno (Ce) e Liscate (Mi): E’ in corso una vasta operazione dei Carabinieri coordinati dalla D.D.A. di Napoli.

Diverse le persone arrestate per favoreggiamento personale aggravato dal metodo e dalle finalità mafiose, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi comuni e da guerra. L’indagine avviata a seguito della latitanza di Salvatore Calabria, poi arrestato a Roma mentre era seduto ad un tavolino di un bar

Dalle prime ore dell’alba, ad Acerra (NA) e in diverse località, anche al di fuori della regione Campania, circa 150 Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, supportati dai Comandi Arma territorialmente competenti, stanno dando esecuzione ad una misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di numerosi soggetti gravemente indiziati, a vario titolo, di “favoreggiamento personale aggravato dal metodo e dalle finalità mafiose” e “associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti” e “detenzione abusiva di armi comuni e da guerra”.
L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna sotto la direzione della D.D.A. di Napoli, era stata originariamente avviata a seguito della latitanza di Salvatore CALABRIA, esponente apicale del clan camorristico “De Sena” operante in Acerra, il quale, resosi irreperibile all’indomani della condanna all’ergastolo e dell’emissione nei suoi confronti della misura cautelare della custodia in carcere in relazione all’omicidio di Giovanni SODANO, alias “o ciucciaro”, vittima di agguato camorristico avvenuto ad Acerra in data 01 dicembre 1996 (già esponente di vertice del contrapposto clan “Mariniello” di Acerra), veniva infine tratto in arresto nel marzo del 2015; era stato infatti individuato a Roma, mentre si trovava seduto ad un tavolino di un bar, in possesso di una carta d’identità e di una tessera sanitaria contraffatte nonché di 4 telefoni cellulari e altrettante schede sim fittiziamente intestate ad altre persone.

5 recommended
comments icon0 comments
KKKKK
0 notes
136 views
bookmark icon

Write a comment...

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com