Videosorveglianza: Giammanco “Battaglia che porto avanti dal 2009, all’epoca in solitudine”

“È una battaglia che porto avanti dal 2009, in quegli anni devo dire in estrema solitudine, perché trovo davvero paradossale il fatto che viviamo in una sorta di Grande Fratello globale, videosorvegliati praticamente ovunque, in banche, tabaccherie, uffici postali, finanche per strada, ma che le telecamere non possano essere installate proprio nei luoghi che ospitano i soggetti più indifesi e vulnerabili” così Gabriella Giammanco, Vicepresidente di Forza Italia al Senato, a Mattino 5.

“Si tratta di una delle mie prime proposte di legge, l’ho presentata non appena eletta in Parlamento. All’epoca le cronache di maltrattamenti a danno di bambini o anziani non erano quotidiane come oggi, tanto che ormai credo si possa parlare di una vera e propria emergenza sociale. Per questo finalmente, nel 2016, da relatrice del provvedimento ho contribuito a farlo approvare per la prima volta  alla Camera dei Deputati ma quel testo si è poi arenato al Senato. In virtù dei regolamenti parlamentari, essendo già stato approvato la scorsa legislatura, lo stesso testo quest’anno ha goduto di un iter di approvazione accelerato e ora è giunto al Senato dove spero di poter contribuire alla sua definitiva conversione in legge. Le telecamere in asili nido e strutture socio-assistenziali per anziani e disabili sarebbero un importante deterrente da possibili maltrattamenti e velocizzerebbero le indagini in caso di denuncia ” conclude Giammanco.

Com. Stam.