Catania: Una festa intesa, coinvolgere e all’insegna dello spirito di solidarietà e fratellanza. Il quartiere di San Giovanni Galermo celebra così il patrono della Chiesa Universale. Spazi spirituali e di socializzazione con il momento culmine in piazza Chiesa Madre dove si è tenuto il pranzo di San Giuseppe della solidarietà “U maccu”. Decine e decine di persone hanno gustato il tradizionale piatto che rappresenta l’unione e l’aggregazione per eccellenza. All’interno di piazza Chiesa Madre erano tanti i chili di pasta che cuocevano dentro enormi pentoloni. A rimescolare questo squisito “impasto” ci pensavano i volontari. Accanto a loro, il consigliere comunale Giuseppe Catalano, il delegato dell’organizzazione Pippo di Mariano, il responsabile Caritas Parrocchiale Piero Costantino, il parroco Don Giuseppe Catalfo e il presidente della circoscrizione Emanuele Giacalone. Presente anche il Sindaco di Catania Enzo Bianco che ha salutato i presenti. “U maccu” è un po’ il simbolo di un quartiere che conserva ancora una forte tradizione rurale. La crema di fave, realizzata con una cottura che può durare anche ore, a cui in seguito si aggiungono verdure ed olio extravergine, è una ricetta che a San Giovanni Galermo si tramandano da generazioni. Questo piatto povero, tipico della cultura contadina, era tutto quello a cui potevamo aspirare i nostri nonni in una Catania martoriata dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. In un periodo dove la fame e la miseria la toccavi con mano.
Consigliere Comunale Giuseppe Catalano