Calcio

FCI_CS: Europei pista: Elia Viviani d’oro, Consonni d’argento


Grenchen (SVI) (17/10) – Elia Viviani conserva il titolo europeo dell’omnium al termine di un torneo entusiasmante. Grande vittoria dell’azzurro a pari punti, 191, con il danese Lasse Norman Hansen, campione olimpico di Londra nella specialità.

Ma che brividi prima del meritato trionfo! Elia ha rischiato di perdere proprio nella corsa a punti, dove tutti gli avversari si sono coalizzati per metterlo in difficoltà. Il danese ha messo sulla bilancia i 20 punti del giro conquistato sull’azzurro, ma non sono bastati. Decisivo l’ultimo sprint nel quale Viviani ha preso i due punti necessari per evitare il sorpasso e tenere a bada anche il britannico Jonathan Dibben, che ha guadagnato 2 giri (40 punti) balzando sul terzo gradino del podio con un totale di 188 punti.

La nuova formula dell’omnium non concede tregua e tutto può essere ribaltato nell’ultima prova. Bravissimo l’azzurro a mantenersi lucido mentre le fughe partivano a ripetizione. Questa vittoria, fortemente voluta per incrementare il punteggio in vista di Rio 2016, se l’è costruita con l’autentico capolavoro nel giro lanciato, vinto in 12”946, alla strepitosa media di 69,519 km orari. È stato l’unico a sfondare la barriera dei 13 secondi e il risultato lo ha proiettato in testa alla classifica con sei punti di vantaggio sull’olandese Veldt e 14 sul pericoloso danese Hansen.

In precedenza Viviani si era piazzato quinto nel km con un eccellente 1’03”724. Poi nella corsa a punti si è scatenata la bagarre delle fughe e controfughe. Alcuni, come Veldt e Manakov, sono stati travolti perdendo diverse posizioni in classifica, Viviani ha retto l’urto in virtù della sua classe e intelligenza tattica.

La giornata si chiude con la festa in casa Italia per l’oro di Viviani e l’argento di Consonni (foto Bettini).

“Mi hanno corso tutti contro – dice Viviani –. E’ stato difficile resistere. Prima controllavo il danese ed il russo e sono stato sorpreso dal francese e dal britannico. Poi è tornato ad essere il danese l’uomo da controllare. Insomma una bagarre dove alla fine mi mancavano 9 punti ed ho dovuto sprintare l’ultima volata per avere due punti. Una grande vittoria comunque, la più sudata nell’omnium. Ho avuto inoltre buoni segnali dalle prove contro il tempo. Devo curare insieme al gruppo lavoro ancora il km da fermo; ma da qui ad agosto il tempo di programmare c’è. Sono felice per me, per il CT Villa e tutto il Team di lavoro”.

Per l’argento di Consonni nell’eliminazione Viviani non nasconde la grande gioia: “Grande la soddisfazione anche per la medaglia di Simone Consonni che ha corso benissimo l’eliminazione. Domani correremo il madison insieme e siamo pronti a dare battaglia” – conclude il fuoriclasse azzurro,

Assegnati anche i titoli dell’inseguimento uomini, che ha visto dominare tra il delirio del pubblico lo svizzero campione del mondo Stefan Kueng in 4’14”992 davanti al tedesco Domenic Weinstein (4’17”775). Bronzo all’olandese Dion Beukeboom (4’21”669), quarto il francese Julien Morice (4’22”140). Filippo Ganna ottiene il 13° posto con il tempo di 4’27”027, ventesimo Michele Scartezzini in 4’28”701.

foto bettiniphoto.net

Com. Stam.

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