Almaviva: domani conferenza stampa di Cgil, Cisl, Uil e Ugl per fare il punto sulla vertenza. rischio esuberi nel sito

Palermo 12 novembre 2015 – CONFERENZA STAMPA di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl domani 13 novembre, alle ore 11, presso la sala conferenze dell’Hotel Plaza Opera, in via Nicolò Gallo, per fare il punto sulla vertenza Almaviva, dopo lo stato di agitazione unitario scattato nel sito di Palermo, e annunciare le iniziative in programma. Interverranno i segretari provinciali di Slc Cgil Maurizio Rosso, di Fistel Cisl Palermo Trapani Francesco Assisi, di Uilcom Uil Giuseppe Tumminia, di Ugl Aldo Rizzo.
La preoccupazione per nuovi esuberi, la difesa dei diritti di più di 5 mila famiglie siciliane, un piano industriale per il rilancio dell’azienda, regole certe sull’intero settore per contrastare le gare al massimo ribasso e garantire clausole sociali per tutti i lavoratori nei cambi di appalto, la necessità di una sede unica che possa ospitare tutti i lavoratori Almaviva, sia a tempo indeterminato che a progetto: tanti i temi sul tappeto che saranno affrontati nella conferenza stampa. “Il 28 novembrescorso Cgil Cisl, Uil Ugl hanno chiesto un incontro con le istituzioni comunali e regionali per denunciare la crescente preoccupazione in cui versa il Gruppo Almaviva Contact – dichiarano i rappresentanti sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl – Negli ultimi incontri tra le segreterie provinciali, le rsu e la direzione aziendale, l’impresa ha presentato un quadro di estrema criticità del sito di Palermo, il cui margine operativo resta ben al di sotto di quanto necessario per la sopravvivenza del centro, rischiando di determinare esuberi che comprometterebbero irrimediabilmente l’attuale assetto occupazionale di Almaviva a Palermo”.
A preoccupare è anche lo scenario che si sta delineando per i lavoratori a progetto, che operano da più di 8 anni con contratti precari. Le organizzazioni sindacali e le rsu hanno tentato più volte, nel corso degli ultimi mesi, di definire un confronto fra le parti. Oggi Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl non possono che prendere atto di una condizione complessiva che mette a rischio la tenuta occupazionale di Almaviva in Sicilia, con la scadenza in vista di importanti commesse come Telecom e Enel e l’evoluzione normativa delle nuove regole sugli ammortizzatori sociali che modificano negativamente la situazione attuale. E denunciano il rischio della tenuta occupazionale del centro di Palermo, l’’assenza di un sistema di relazioni industriali e il conseguente mancato rispetto degli accordi e delle intese condivise, il clima di “terrore e di confusione”, determinato dalle azioni unilaterali dell’azienda che, da un lato, ha operato demansionamenti di figure di staff e soppressione di funzioni aziendali e dall’altro ha creato nuove figure ibride come gli assistenti di sala.

Com. Stam.