La giornata di studi sull’etica nella professione di architetto e nel mondo delle costruzioni organizzata dall’Ordine degli Architetti di Palermo
Quest’anno focus sull’etica nella progettazione. Ospiti: Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, Premio “Architetto italiano dell’anno 2022” Cinema De Seta, Cantieri culturali alla Zisa | 23 maggio, ore 9:00 – 16:30
Palermo – L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Palermo commemora la strage di Capaci con una giornata di studi sul tema “Etica e Legalità”. Un appuntamento organizzato da diversi anni nella ricorrenza della strage, per rendere omaggio ai giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, a tutte le vittime di mafia e per portare al centro della professione e del settore delle costruzioni il tema della legalità e della deontologia professionale.
Il seminario – in programma al Cinema de Seta, ai Cantieri Culturali alla Zisa il 23 maggio a partire dalle ore 9:00 – allargherà lo sguardo quest’anno anche all’etica nella progettazione e all’attenzione all’ambiente, temi estremamente attuali dopo l’alluvione che ha drammaticamente colpito l’Emilia Romagna e le Marche. Per parlare di questo tema l’Ordine ha invitato anche Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, premiati dal Consiglio nazionale degli Architetti come “Architetto dell’anno 2022”.
Aprirà i lavori il presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo, Iano Monaco. Diversi gli interventi che si succederanno durante la giornata: Massimiliano Miconi, Presidente Ance Palermo; Emanuele Nicosia, Tesoriere Ordine APPC Palermo e organizzatore dell’iniziativa nella qualità di Responsabile del Dipartimento etica e deontologia dell’Ordine; Franco Miceli, Presidente del Consiglio Nazionale degli architetti; Franco Fietta, Presidente Fondazione Inarcassa; ed Enrico Colajanni, Presidente LIBEROFUTURO.
Il seminario si concluderà con un ricordo di Libero Grassi e la proiezione del docufilm di Pietro Durante a lui dedicato: “Libero nel nome”.
Com. Stam. + foto