Arrestati, dopo un rocambolesco inseguimento due giovani ladri d’auto, uno dei due minorenne

La Polizia di Stato, nell’ambito di mirati servizi di prevenzione disposti dal Questore, la scorsa notte traeva in arresto L.M.A. 29 enne palermitano con precedenti di polizia e L.C.G. 15 enne anch’egli palermitano, incensurato, responsabili di furto aggravato in concorso.
I poliziotti del Commissariato di P.S. “Libertà” durante il consueto servizio di controllo del territorio notavano, in via Terrasanta, due giovani intenti ad armeggiare su di una Fiat 600, regolarmente parcheggiata.
Insospettiti dagli strani movimenti compiuti sull’autovettura, gli agenti decidevano di avvicinarsi per effettuare un controllo.
Contestualmente i due malfattori, mettevano in moto il veicolo e vistisi scoperti dai poliziotti, pigiavano sull’acceleratore, tentando vanamente di fuggire, dando vita ad un breve, ma rocambolesco inseguimento, terminato in via Principe di Palagonia.
Gli agenti, dopo aver fermato i fuggitivi, notavano che il veicolo presentava segni di effrazione sullo sportello e che nel vano motore era stata sovrapposta una centralina elettrica modificata, per riuscire ad avviare il motore.
Prima di condurre i fermati presso gli uffici del Commissariato per gli accertamenti di rito, i poliziotti tornavano sul luogo del reato per controllare che altre vetture non fossero state danneggiate, trovando invece parcheggiata proprio nei pressi del luogo in cui si trovava l’automobile rubata, una Smart di proprietà di L.M..
Gli agenti, infatti, capivano che i due avevano effettuato dei veri e propri giri di ricognizione, per individuare l’auto da rubare e, dopo aver messo a segno il colpo, sarebbero tornati a riprendere il loro veicolo.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, L.M. veniva condotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, mentre per il minore veniva disposto l’accompagnamento al C.P.A. “Malaspina” in attesa di giudizio.
Nella mattinata odierna l’arresto è stato convalidato