Italia

Ars la corsa per l’approvazione della finanziaria 2015

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Ars, approvati 25 dei 102 articoli della legge di stabilità. L’assemblea siciliana dà il via libera così ad un nuovo prestito da 145 milioni di euro, confermando intanto il Sì all’articolo che consente l’utilizzo dei fondi per l’investimento per coprire il “buco” della Regione. La prima seduta sulla nuova finanziaria, riesce a concludersi con soltanto un quarto degli articoli al vaglio parlamentare, registrando tra le varie vicissitudini la grande assenza del presidente della Regione Rosario Crocetta. La seconda seduta, iniziata ieri intorno alle 12.30, segna quindi una corsa contro il tempo, secondo quanto previsto, infatti, entro la mezzanotte appena trascorsa la Regione avrebbe dovuto terminare l’approvazione dell’intera manovra. Mentre in aula il clima inizia a scaldarsi, in attesa delle prossime votazioni, fuori dal Palazzo dei Normanni cresce la folla dei manifestanti per il previsto ritorno dei sindacati del pubblico impiego, ma anche dei precari di Emergenza Palermo e di alcuni sindaci. La seduta si apre sin da subito con toni molto accesi, a causa della protesta su una norma bocciata nel proseguimento della prima seduta, ossia quella che prevedeva il transito di 180 ex dipendenti del Coinres nelle nascenti società per la raccolta dei rifiuti. Dopo le contestazioni, bocciate da Ardizzone, la discussione riprende dall’art.49, il discusso articolo che prevede interventi nei confronti dei Forestali e dei Consorzi di bonifica. Su tale articolo il capogruppo di Forza Italia Marco Falcone chiede di bocciare il comma con il quale si prevede che sia la Resais a gestire il trattamento economico dei forestali. Falcone interviene nuovamente per chiedere l’abolizione dell’indennità di rischio per i forestali che non ne hanno diritto e chiede l’applicazione della visita medica preventiva, richiesta che viene approvata, con l’ok del governo. L’attenzione parlamentare si sposta poi alla norma che prevede in pochi anni l’autosufficienza dei Consorzi di bonifica, ai quali ogni anno la Regione destina milioni di euro. Sulla questione l’assessore Baccei apre ad una riscrittura che prevede una maggiore gradualità nel taglio dei trasferimenti della Regione ai Consorzi di bonifica. Le discussioni procedono e tra le norme che nella giornata vanno in rilievo si pone l’accento su quelle relative al pensionamento anticipato dei regionali, e sulla possibilità d’indire bandi per l’assunzione di nuovi dipendenti in sostituzione di coloro i quali andranno in pensione.

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